
TARI: cos’è, chi la paga, come si calcola e quando scade
La TARI (Tassa sui Rifiuti) è l’imposta comunale che copre i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. È obbligatoria per chi utilizza locali o aree suscettibili di produrre rifiuti. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Cos’è la TARI
Introdotta con la Legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014), la TARI finanzia i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, svolto dai Comuni o da aziende appaltatrici.
💡 È una componente della IUC (Imposta Unica Comunale), insieme a IMU e TASI (quest’ultima ora abolita).
Chi deve pagare la TARI
Sono soggetti alla TARI:
- Proprietari di immobili
- Inquilini, se l’occupazione supera i 6 mesi nell’anno solare
- Occupanti o detentori a qualsiasi titolo (es. usufrutto, uso gratuito)
📍 La tassa si applica anche agli immobili non residenziali: uffici, negozi, capannoni, ecc.
Quando NON si paga la TARI
La TARI non è dovuta se:
- L’immobile è inagibile e inutilizzabile, con dichiarazione al Comune
- L’immobile è privo di arredi e allacciamenti (acqua, luce, gas)
- È già versata da altro soggetto (es. inquilino in regola)
Come si calcola la TARI
Il calcolo TARI dipende da due componenti:
- Quota fissa: legata alla superficie dell’immobile (mq)
- Quota variabile: dipende dal numero degli occupanti (abitazioni) o dal tipo di attività (aziende)
Ogni Comune stabilisce annualmente le tariffe in base al Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio rifiuti.
📌 Il Comune invia l’avviso di pagamento con gli importi già calcolati.
Come e quando si paga la TARI
La TARI si paga con:
- Modello F24 precompilato inviato dal Comune
- Bollettino postale
- PagoPA (online o sportelli abilitati)
📅 Scadenze TARI: variano da Comune a Comune, solitamente in 2-4 rate tra aprile e dicembre.
Alcuni Comuni permettono il pagamento in un’unica soluzione.
Cosa succede se non si paga la TARI
Il mancato pagamento comporta:
- Solleciti da parte del Comune
- Sanzioni e interessi di mora
- Possibile cartella esattoriale in caso di mancata regolarizzazione
TARI per aziende e locali commerciali
Le attività produttive pagano la TARI in base:
- Alla superficie del locale
- Alla categoria merceologica, secondo le tariffe stabilite nel regolamento comunale
Alcuni Comuni applicano agevolazioni per le imprese con ridotta produzione di rifiuti o stagionalità.
Riduzioni e agevolazioni TARI
Ogni Comune può prevedere riduzioni parziali o totali per:
- Nuclei con ISEE basso
- Anziani soli, persone con disabilità
- Immobili inutilizzati o a uso saltuario
- Famiglie numerose
- Comodato gratuito a parenti
🔍 Consulta il regolamento TARI del tuo Comune per sapere a quali sconti puoi accedere.
Cosa fare per attivare o disattivare la TARI
📍 Entro 30 giorni dall’inizio o fine occupazione, è obbligatorio:
- Presentare dichiarazione di inizio utenza TARI
- Oppure dichiarare la cessazione per evitare addebiti non dovuti
Si effettua presso:
- Ufficio tributi del Comune
- Sportelli online, se disponibili
Riepilogo rapido
Aspetto | Dettagli |
---|---|
✅ Chi paga | Proprietari, inquilini, occupanti |
📍 Base di calcolo | Superficie + n. occupanti o tipo attività |
📆 Scadenze | Variabili, in genere da aprile a dicembre |
🧾 Come si paga | F24, bollettino, PagoPA |
💸 Sanzioni se in ritardo | Sì, con interessi e more |
🔍 Agevolazioni | ISEE basso, disabilità, famiglie numerose |
Commento all'articolo