
Mediazione Familiare: cos’è, come funziona e quando è utile
La mediazione familiare è un percorso volontario e strutturato, gestito da una figura terza e neutrale – il mediatore – pensato per aiutare coppie in crisi o in fase di separazione a raggiungere accordi condivisi, soprattutto per la tutela dei figli.
Nel 2025 la mediazione familiare è sempre più utilizzata, anche su indicazione del giudice, per ridurre i conflitti e costruire soluzioni pratiche e rispettose per entrambe le parti.
👨👩👧 A chi si rivolge?
La mediazione è indicata per:
- Coppie sposate o conviventi che stanno affrontando una separazione o divorzio
- Genitori separati che devono gestire l’affido e la genitorialità condivisa
- Famiglie con conflitti educativi o comunicativi
- Situazioni di alta conflittualità familiare, con impatto sui figli
È adatta anche a chi non vuole procedere per via giudiziale e preferisce una soluzione consensuale e riservata.
⚖️ In cosa consiste?
La mediazione familiare si sviluppa attraverso:
- Incontri strutturati con un mediatore professionista neutrale
- Un ambiente protetto per dialogare, chiarire, negoziare
- Obiettivo: raggiungere accordi pratici e condivisi, specialmente su:
- Affido dei figli
- Tempi di visita
- Scelte educative
- Contributi economici e gestione della casa
- Possibilità di formalizzare gli accordi davanti a un avvocato o al giudice
👩⚖️ È obbligatoria?
No. La mediazione è volontaria, ma:
- Il giudice può suggerirla durante una causa di separazione o affido
- È fortemente consigliata nei casi di conflitto con minori coinvolti
- Può avvenire prima, durante o dopo la separazione
🧑 Chi è il mediatore familiare?
È un professionista formato in ambito giuridico, psicologico o sociale, con specializzazione in mediazione. Deve:
- Rimanere imparziale
- Favorire il dialogo e la responsabilità condivisa
- Non imporre soluzioni, ma aiutare a trovarle
📍 Dove si svolge?
- Servizi pubblici comunali o consultori familiari
- Centri per le famiglie o sportelli territoriali
- Professionisti privati o studi di mediazione accreditati
- Anche in modalità online, se previsto
📝 Come richiederla
- Rivolgersi a un consultorio familiare pubblico o ai Servizi Sociali
- Chiedere al proprio avvocato di indicare un mediatore
- Verificare con il Comune se ci sono servizi gratuiti o convenzionati
- In caso di causa in corso, valutare se il giudice può suggerirla
💰 Quanto costa?
- Nei servizi pubblici o convenzionati: gratuita o a tariffa calmierata
- Da privati: 30–80€ a seduta, spesso divisi tra i due coniugi
- Alcuni Comuni prevedono voucher o agevolazioni in base all’ISEE
⏱️ Quanti incontri sono previsti?
- In media da 4 a 10 incontri
- Ogni incontro dura circa 60–90 minuti
- Dipende dalla complessità del conflitto e dalla volontà delle parti
✅ Vantaggi della mediazione familiare
- Riduce i tempi e i costi delle cause legali
- Protegge i figli da conflitti prolungati
- Migliora la comunicazione tra i genitori
- Offre soluzioni personalizzate e condivise
- Rafforza la corresponsabilità genitoriale
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