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Indennità di Maternità per Autonome o Disoccupate: Requisiti e Come Richiederla

Indennità di Maternità per Autonome o Disoccupate: Requisiti e Come Richiederla

Anche se non hai un contratto da dipendente, potresti comunque avere diritto a un sostegno economico durante la gravidanza. L’indennità di maternità per autonome o disoccupate è una misura fondamentale per garantire la tutela del reddito nei mesi prima e dopo il parto.

Vediamo chi può accedere, quanto si riceve e come fare domanda.


👩‍🔧 Chi ne ha diritto?

Lavoratrici autonome:

  • Iscritte alla Gestione Separata INPS (professioniste, freelance, collaboratrici)
  • Iscritte alle gestioni artigiani, commercianti o coltivatrici dirette

Disoccupate:

  • Donne che hanno perso il lavoro recentemente e possono dimostrare contributi versati per maternità
  • Percettrici di NASpI o di indennità simili (con maternità che inizia entro 60 giorni dalla fine del sussidio)

📅 Quando si riceve

La maternità copre:

  • 2 mesi prima del parto
  • 3 mesi dopo il parto

Totale: 5 mesi di indennità
In alcuni casi particolari (gravidanze a rischio, parto prematuro), la durata può variare.


💶 Quanto spetta?

Dipende dalla gestione INPS a cui si è iscritte:

🔹 Gestione Separata:

  • 80% del reddito medio giornaliero degli ultimi 12 mesi
  • Indennità erogata anche in assenza di astensione dal lavoro

🔹 Artigiane/commercianti:

  • 80% del reddito minimo imponibile stabilito ogni anno
  • Indennità compatibile con l’attività lavorativa

🔹 Disoccupate con NASpI sospesa:

  • L’indennità è più favorevole della NASpI
  • La NASpI viene sospesa e riprende dopo il congedo

📝 Come si richiede

La domanda va presentata all’INPS, entro 1 anno dalla nascita del figlio (ma meglio farlo prima del parto):

🔹 Online:

  • Sul sito inps.it con SPID, CIE o CNS

🔹 Con Patronato:

  • I CAF o Patronati possono presentarla per tuo conto

🔹 Documenti richiesti:

  • Certificato medico con data presunta del parto
  • Documento di identità
  • IBAN per l’accredito

⚠️ Attenzione a questi punti

  • Se lavori come autonoma ma non versi contributi, non hai diritto all’indennità
  • Se ricevi la maternità da Gestione Separata, non è necessario interrompere l’attività
  • La maternità è incompatibile con il Reddito di Cittadinanza se supera certe soglie

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.