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Guida al centro per l’impiego: cosa ti chiedono e cosa aspettarti

Guida al centro per l’impiego: cosa ti chiedono e cosa aspettarti

Se sei disoccupato e hai fatto domanda per la NASpI, oppure stai cercando un nuovo lavoro, prima o poi sarai convocato dal centro per l’impiego. Ma cosa succede durante il primo incontro? Ecco una guida pratica per sapere cosa ti chiedono, cosa portare e come affrontare il colloquio.


Quando devi andare al centro per l’impiego

Di solito, vieni convocato al centro per l’impiego in due casi:

  • Dopo aver presentato la domanda NASpI, entro pochi giorni dal rilascio della DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità)
  • Se sei iscritto come disoccupato e stai partecipando a politiche attive del lavoro (es. corsi, tirocini, bandi GOL, ecc.)

Riceverai la convocazione via email, SMS o tramite il tuo fascicolo sul portale regionale.


Cosa ti chiedono al centro per l’impiego

Durante il primo colloquio ti faranno alcune domande per capire la tua situazione lavorativa e formativa, e costruire con te un patto di servizio personalizzato (PSP).

Ecco le domande più comuni:

  • Qual è il tuo ultimo lavoro?
  • Perché sei disoccupato? (es. licenziamento, scadenza contratto, dimissioni per giusta causa)
  • Che tipo di lavoro cerchi? (settore, mansione, disponibilità)
  • Hai bisogno di corsi di formazione?
  • Hai mai lavorato con un contratto regolare?
  • Hai una patente, certificazioni, competenze informatiche o linguistiche?

L’obiettivo è aiutarti a rientrare nel mondo del lavoro, non metterti in difficoltà. Rispondi con sincerità.


Documenti da portare al centro per l’impiego

Per essere sicuro di non dimenticare nulla, porta con te:

  • Documento d’identità e codice fiscale
  • Curriculum aggiornato
  • Certificati di studio e qualifiche (se li hai)
  • Copia del contratto o della lettera di cessazione del lavoro
  • Eventuale documentazione INPS (ricevuta domanda NASpI, DID, ecc.)

Alcuni centri chiedono anche copia della DID stampata, ma spesso è sufficiente che sia presente nel sistema online.


Cos’è il patto di servizio personalizzato (PSP)

Al termine del colloquio, firmerai il Patto di Servizio Personalizzato, un documento che stabilisce:

  • I tuoi obblighi (es. accettare offerte di lavoro congrue, partecipare a corsi o colloqui)
  • Le attività di supporto che il centro ti offre
  • Gli strumenti per cercare lavoro (incontri, formazione, orientamento, ecc.)

Firmare il PSP è obbligatorio per mantenere la NASpI e lo status di disoccupato.


Cosa succede se non ti presenti

Se non ti presenti senza giustificazione:

  • Potresti perdere il diritto alla NASpI
  • Potresti essere escluso da progetti di formazione o reinserimento
  • Perderai lo status di disoccupato

Se non puoi andare, avvisa in anticipo il centro per chiedere un nuovo appuntamento.


📌 Consigli utili

  • Arriva con un po’ di anticipo
  • Stampa e porta con te il tuo curriculum
  • Prepara una breve descrizione delle tue esperienze lavorative
  • Sii chiaro su cosa cerchi e dove puoi lavorare
  • Se non parli bene italiano, puoi farti accompagnare o chiedere un mediatore culturale

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.