
Esenzione bollo auto: chi ne ha diritto e come ottenerla
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è una delle agevolazioni fiscali più importanti per alcune categorie di cittadini e veicoli. In base alla Regione di residenza e alla tipologia di veicolo, si può ottenere l’esonero totale o parziale dal pagamento della tassa automobilistica. Scopriamo chi ne ha diritto e come richiederla.
Chi ha diritto all’esenzione dal bollo auto
L’esenzione può spettare in questi principali casi:
1. Veicoli per persone con disabilità
Esenzione completa per auto intestate a:
- Disabili con grave handicap motorio (art. 3 comma 3 L.104/92)
- Invalidi con ridotta capacità motoria permanente
- Non vedenti o sordi
- Disabili psichici con accompagnamento
📌 L’esenzione spetta una sola volta e per un solo veicolo, entro limiti di cilindrata (2.000 cc benzina, 2.800 cc diesel).
🟡 Requisito aggiuntivo: Il disabile o familiare deve utilizzare l’auto e/o risultare fiscalmente a carico, salvo eccezioni.
2. Auto elettriche
Quasi tutte le Regioni prevedono esenzione bollo auto per i primi 3 o 5 anni dall’immatricolazione.
- Dopo questo periodo, si può applicare una riduzione (es. 75%)
- Alcune Regioni (come Lombardia e Piemonte) prolungano l’esenzione anche oltre i 5 anni
- Vale per auto elettriche pure, non sempre per ibride
3. Auto ibride
L’esenzione varia molto:
- In alcune Regioni è prevista per 3 o 5 anni (es. Lazio, Emilia-Romagna, Marche)
- In altre, è limitata o non prevista
🟢 Controlla sempre sul sito della tua Regione per conferma.
4. Auto storiche e d’epoca
Esenzione bollo per:
- Veicoli con oltre 30 anni di età, automaticamente esenti (senza necessità di iscrizione a registro storico)
- Veicoli tra i 20 e i 29 anni: possono ottenere esenzione se iscritti a un registro storico ufficiale (ASI, FMI, ecc.)
📌 In alcuni casi, il veicolo può essere soggetto a un bollo ridotto (es. €28-35).
Come richiedere l’esenzione bollo auto
La richiesta va fatta presso la propria Regione di residenza (competente per la tassa). Ecco i passaggi generali:
Per disabili:
- Scarica il modulo di richiesta dal sito regionale o ACI
- Allegare:
- Certificato di disabilità (legge 104 o verbale ASL)
- Documento di identità
- Libretto del veicolo
- Eventuale dichiarazione di fiscalmente a carico
- Inviare la documentazione a:
- Regione o ufficio tributi locale
- Oppure consegna tramite CAF o ACI
Per auto elettriche/ibride:
- In molte Regioni l’esenzione è automatica, ma è consigliato verificare
- In altri casi, è necessario presentare richiesta scritta con:
- Libretto di circolazione
- Documentazione tecnica del veicolo
- Modulo regionale
Per auto storiche:
- Compila il modulo regionale
- Allega:
- Iscrizione a registro storico (se richiesta)
- Libretto del veicolo
- Documenti personali
📌 La scadenza per richiedere l’esenzione spesso coincide con quella del primo bollo dovuto: entro il mese successivo all’immatricolazione o entro il primo pagamento utile.
Dove verificare e presentare la domanda
- Portali delle Regioni (es. Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna)
- Uffici ACI
- CAF abilitati
- App IO o PagoPA, per controllare eventuali bollettini e scadenze
Cosa succede se si perde il diritto
Se i requisiti decadono (es. il disabile non è più a carico, o si vende l’auto):
- Va comunicata la variazione alla Regione
- L’auto tornerà soggetta al pagamento del bollo dal periodo d’imposta successivo
- In caso di mancata comunicazione, possono esserci sanzioni e recupero d’imposta
Riepilogo categorie con esenzione bollo auto
Categoria beneficiario | Esenzione | Note |
---|---|---|
Disabili con legge 104 | Totale | Auto unica + limiti cilindrata |
Elettriche | Totale (3-5 anni) | Varie per Regione |
Ibride | Parziale o totale | Non in tutte le Regioni |
Veicoli oltre 30 anni | Totale | Automatico |
Veicoli storici 20-29 anni | Parziale o totale | Se iscritti a registro |
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