
Come detrarre le spese sanitarie nel 730: guida aggiornata
Le spese sanitarie rappresentano una delle voci più importanti che i contribuenti italiani possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Conoscere quali costi possono essere recuperati, come conservarne traccia e quali sono i limiti previsti è fondamentale per ottimizzare il rimborso fiscale.
Vediamo insieme come funziona la detrazione delle spese mediche nel modello 730 e cosa fare per non perdere questa importante opportunità di risparmio.
🧾 Cosa si può detrarre nel 730: elenco delle spese sanitarie ammesse
Nel modello 730, è possibile portare in detrazione il 19% delle spese sanitarie sostenute nell’anno, a partire da una franchigia di 129,11 euro. Significa che potrai detrarre solo l’importo che supera questa soglia.
Ecco un elenco delle spese ammesse:
- Visite mediche generiche e specialistiche (anche private)
- Analisi cliniche, radiografie, ecografie, risonanze, TAC
- Acquisto di farmaci da banco e con prescrizione
- Prestazioni chirurgiche
- Ricoveri ospedalieri e ticket
- Protesi e dispositivi medici (occhiali, apparecchi acustici, plantari)
- Trattamenti fisioterapici e riabilitativi
- Spese per psicologo o psicoterapeuta
- Spese odontoiatriche (con tracciabilità)
- Cure termali (solo se prescritte da un medico)
📋 I requisiti fondamentali per detrarre le spese mediche
Perché una spesa sanitaria sia detraibile, devono essere rispettate tre condizioni fondamentali:
✅ 1. Deve essere intestata al contribuente (o a familiari a carico)
Puoi detrarre anche spese sostenute per:
- coniuge
- figli (anche non conviventi)
- altri familiari fiscalmente a carico
✅ 2. Deve essere documentata correttamente
Serve una ricevuta fiscale o fattura intestata e in originale. Per i farmaci, è necessario lo scontrino parlante, che riporta:
- natura del prodotto (farmaco, medicinale, ecc.)
- codice alfanumerico AIC
- codice fiscale dell’acquirente
✅ 3. Deve essere tracciabile
Dal 2020, per detrarre spese mediche sostenute in strutture private (non convenzionate), il pagamento deve essere effettuato con mezzi tracciabili:
- bancomat, carta di credito o debito
- bonifico, assegno, app (es. Satispay, PayPal)
Fanno eccezione le spese in strutture pubbliche o private accreditate con il SSN: in quel caso, è ammesso anche il pagamento in contanti.
🧮 Esempio pratico di calcolo detrazione
Immagina di aver sostenuto spese sanitarie per un totale di 1.000 euro. Detrarrai il 19% sulla parte eccedente la franchigia di 129,11 euro.
📌 Calcolo:
1.000 € – 129,11 € = 870,89 €
870,89 € × 19% = 165,47 € di detrazione IRPEF
📂 Dove indicare le spese sanitarie nel modello 730
Le spese sanitarie devono essere inserite nel Quadro E – Sezione I, rigo E1 del modello 730. I campi successivi (E2, E3, E4…) servono per casi specifici:
- E2: spese sanitarie per disabili
- E3: spese veicoli per disabili
- E4: spese mediche rateizzate
Nella maggior parte dei casi, il modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate include già molte spese, grazie ai dati trasmessi da farmacie e strutture sanitarie.
👉 Ma attenzione: verifica sempre i dati inseriti, perché potresti avere ricevute o spese non registrate nel sistema (es. ricevute cartacee di specialisti privati).
💳 Spese rateizzabili e detraibili in più anni
Alcune spese sanitarie di importo elevato (es. interventi chirurgici o odontoiatrici) possono essere rateizzate in 4 anni se superano i 15.493,71 euro.
Questa possibilità va indicata nel campo E4, e permette di “spalmare” la detrazione in più annualità per ridurre il peso fiscale.
📑 Come conservare i documenti e per quanto tempo
Tutta la documentazione (fatture, scontrini, ricevute) deve essere conservata per almeno 5 anni, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Può essere cartacea o anche in formato digitale, ma sempre leggibile, completa e facilmente accessibile.
🧠 Consigli utili per sfruttare al meglio la detrazione
- Pagare sempre con mezzi tracciabili, anche se la struttura accetta contanti
- Controllare ogni anno il 730 precompilato e integrarlo con eventuali spese mancanti
- Utilizzare app sanitarie regionali per scaricare direttamente fatture e ricevute
- Valutare l’eventualità di rateizzare spese elevate
- Se hai familiari a carico, raccogli anche le loro ricevute per cumulare l’importo detraibile
✅ Conclusione
Le spese sanitarie sono tra le più frequenti e importanti da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Conoscere cosa puoi scaricare, come pagare e come conservare i documenti ti permette di recuperare fino a centinaia di euro ogni anno.
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