
Case Famiglia: cosa sono, a chi servono e come funzionano
Le Case Famiglia sono strutture residenziali pensate per offrire accoglienza temporanea a minori che si trovano in situazioni familiari difficili, come trascuratezza, abbandono, maltrattamento o allontanamento disposto dal tribunale.
Non si tratta di orfanotrofi, ma di ambienti che cercano di riprodurre il più possibile la vita familiare, con educatori presenti 24 ore su 24.
👧 A chi si rivolgono
Le Case Famiglia accolgono:
- Minori allontanati dalla famiglia d’origine su decisione del tribunale minorile
- Bambini e ragazzi in attesa di affidamento o adozione
- Minori stranieri non accompagnati (MSNA)
- Adolescenti con fragilità sociali o comportamentali
🏡 Come sono organizzate
Le Case Famiglia:
- Ospitano in media 5–8 minori, per garantire un ambiente familiare
- Sono gestite da educatori professionali e operatori socio-pedagogici
- Offrono supporto educativo, scolastico e psicologico
- Prevedono regole di convivenza, attività quotidiane, studio, momenti di gioco
L’obiettivo principale è garantire protezione, stabilità e un progetto educativo personalizzato per ogni minore.
📋 Come si accede a una Casa Famiglia
1. Su segnalazione dei servizi sociali o del tribunale minorile
- Dopo una valutazione sociale o psicologica
- In caso di emergenza o di provvedimento di allontanamento
2. Su richiesta dei genitori (in casi particolari)
- Quando la famiglia non è temporaneamente in grado di garantire cure adeguate
L’accoglienza è sempre autorizzata e monitorata da servizi pubblici.
💸 Costi e copertura
L’inserimento in Casa Famiglia è a carico del Comune di residenza del minore.
La famiglia d’origine, se economicamente in grado, può essere chiamata a contribuire in parte.
In nessun caso il minore o un tutore privato deve sostenere i costi.
🎯 Obiettivi educativi e durata
Le Case Famiglia lavorano con l’obiettivo di:
- Favorire il reinserimento in famiglia, quando possibile
- Preparare all’affido familiare o all’adozione
- Sostenere la crescita autonoma, soprattutto per adolescenti vicini alla maggiore età
La permanenza è temporanea, con verifiche periodiche da parte dei servizi sociali e del tribunale.
Commento all'articolo