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Verifiche Catastali e Urbanistiche: Cosa Controllare Prima di Comprare Casa

Verifiche Catastali e Urbanistiche: Cosa Controllare Prima di Comprare Casa

Uno degli errori più gravi (e comuni) che si commettono nell’acquisto di una casa è trascurare le verifiche catastali e urbanistiche. Documenti non aggiornati, abusi edilizi o difformità possono causare ritardi, costi imprevisti o addirittura l’annullamento dell’atto di compravendita. In questa guida ti spieghiamo cosa verificare, perché è importante e chi può aiutarti a farlo.


🏡 1. Cos’è la verifica catastale e perché è fondamentale

La verifica catastale serve a controllare che le informazioni registrate presso il Catasto siano:

  • corrette
  • aggiornate
  • coerenti con lo stato reale dell’immobile

Documenti principali da controllare:

  • Visura catastale: contiene dati identificativi dell’immobile, rendita, categoria, intestazione
  • Planimetria catastale: disegno in scala che rappresenta la distribuzione interna dei locali

Cosa verificare:

✅ Che l’intestatario sia effettivamente il venditore
✅ Che la rendita catastale sia corretta (serve anche per il calcolo delle imposte)
✅ Che la planimetria corrisponda allo stato reale (nessuna stanza in più, muri spostati, etc.)


🏗️ 2. Verifica urbanistica: cosa significa e perché conta

L’urbanistica riguarda la regolarità edilizia dell’immobile rispetto alle norme del Comune.

Cosa controllare:

  • Conformità urbanistica: l’immobile deve essere conforme al titolo edilizio originario (concessione, licenza o permesso di costruire)
  • Assenza di abusi edilizi: modifiche interne o ampliamenti senza autorizzazione sono irregolari
  • Agibilità: verifica che l’immobile sia dotato di certificato di agibilità o che vi siano le condizioni per ottenerlo

🔴 Un immobile con difformità urbanistiche:

  • Non può essere venduto regolarmente (il notaio blocca il rogito)
  • Potrebbe richiedere sanatorie costose o demolizioni
  • In certi casi, non è nemmeno mutuabile

🛠️ 3. Chi effettua le verifiche e quando farle

Quando farle?

Subito dopo l’interesse concreto per un immobile, prima della proposta di acquisto, o comunque prima del compromesso.

A chi rivolgersi?

  • Geometra o architetto di fiducia: può fare un sopralluogo e confronto tra planimetria, documenti urbanistici e stato reale
  • Notaio: controlla la regolarità formale prima del rogito, ma non sempre verifica tutto nel dettaglio tecnico
  • Comune: puoi richiedere accesso agli atti per controllare i titoli edilizi (serve tempo)

📋 4. Check-list delle verifiche da fare

Visura catastale aggiornata
Planimetria catastale conforme allo stato di fatto
Conformità urbanistica dell’immobile
Assenza di abusi edilizi (o presenza di sanatorie)
Titolo abilitativo originario (licenza edilizia, concessione, ecc.)
Certificato di agibilità (se esistente)
Legittimità delle eventuali pertinenze (cantina, box, giardino)


🛑 5. Cosa succede se qualcosa non è in regola?

Hai diverse opzioni:

  • Chiedere regolarizzazione a spese del venditore prima del rogito
  • Inserire nel preliminare una clausola sospensiva in attesa di sanatoria
  • Rinunciare all’acquisto se la situazione è troppo compromessa

⚠️ Mai firmare un preliminare o accettare una proposta senza aver fatto almeno le verifiche di base.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.