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TAN, TAEG e durata ideale del mutuo: cosa significano e come sceglierli

Il piano di ammortamento e gli scenari di variazione del tasso di interesse

Quando si parla di mutui e finanziamenti, è fondamentale comprendere bene i termini TAN, TAEG e la durata ideale del prestito. Conoscerli ti aiuta a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e a evitare sorprese nei costi finali.


Che cos’è il TAN?

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta il tasso d’interesse puro applicato sul capitale preso in prestito, espresso in percentuale su base annua.

  • È il tasso “pubblicizzato” dalle banche e indica quanto pagherai di interessi sul capitale.
  • Non tiene conto di spese accessorie come commissioni, assicurazioni o altre voci obbligatorie.
  • Viene usato per calcolare gli interessi da pagare nelle rate.

Che cos’è il TAEG?

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è il tasso che include il TAN e tutte le spese obbligatorie legate al mutuo o finanziamento:

  • Spese di istruttoria
  • Spese di perizia
  • Assicurazioni obbligatorie
  • Spese notarili (se previste)
  • Altre commissioni

Il TAEG fornisce quindi il costo reale totale del finanziamento, ed è il parametro migliore per confrontare diverse offerte.


Differenza tra TAN e TAEG in breve

AspettoTANTAEG
Include solo interessi?No, include anche tutte le spese
Rappresenta il costo totale?NoSì, è il costo reale complessivo
Serve per confrontare offerte?No, è parzialeSì, è lo strumento corretto

Qual è la durata ideale del mutuo?

La durata del mutuo è un elemento chiave per la gestione del debito:

  • Durate più lunghe (es. 25-30 anni) riducono l’importo della rata mensile, rendendola più sostenibile nel breve periodo, ma aumentano il costo totale degli interessi pagati.
  • Durate più brevi (es. 10-15 anni) fanno aumentare la rata, ma riducono gli interessi totali da pagare, rendendo il mutuo più economico complessivamente.

Come scegliere la durata ideale?

  • Valuta quanto puoi permetterti di pagare ogni mese senza compromettere il tuo budget.
  • Se preferisci pagare meno ogni mese e sei disposto a un costo complessivo maggiore, scegli una durata più lunga.
  • Se vuoi risparmiare sugli interessi e puoi permetterti una rata più alta, scegli una durata più corta.
  • Considera anche la stabilità del tuo lavoro e i progetti futuri (es. aumento di reddito, acquisto casa nuova).

Conclusioni

  • Il TAN ti dice quanto paghi di interessi, ma da solo non basta per capire il costo totale del mutuo.
  • Il TAEG è il dato più affidabile per confrontare offerte diverse, perché include tutte le spese.
  • La durata del mutuo influenza sia l’importo della rata che il costo totale: trova il giusto equilibrio tra sostenibilità e risparmio.

Prima di firmare, chiedi sempre di vedere il TAEG e valuta attentamente la durata in base alle tue possibilità e obiettivi finanziari.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.