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Permesso di soggiorno per motivi familiari: requisiti, tempi e procedura

Permesso di soggiorno per motivi familiari: requisiti, tempi e procedura

Il permesso di soggiorno per motivi familiari permette a cittadini extracomunitari di vivere legalmente in Italia con i propri familiari che già risiedono regolarmente nel Paese. È uno strumento fondamentale per tutelare l’unità familiare, previsto dalla legge sull’immigrazione.


✅ Chi può richiederlo?

Il permesso è destinato a:

  • Coniuge non legalmente separato
  • Figli minori (compresi adottivi o affidati)
  • Genitori a carico, se il cittadino straniero risiede stabilmente in Italia e non ci sono altri familiari nel paese d’origine
  • Genitori di minori italiani
  • Familiari di cittadini italiani o UE, in particolari condizioni

📄 Documenti necessari

  • Passaporto in corso di validità
  • Permesso di soggiorno del familiare residente
  • Certificato di stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva
  • Prova del vincolo familiare (es. certificato di matrimonio, nascita)
  • Documentazione reddituale e abitativa del familiare ospitante
  • Assicurazione sanitaria, se richiesta
  • Marca da bollo da 16€ e ricevuta del pagamento dei contributi

📝 Come si richiede

  1. Richiesta del nulla osta al ricongiungimento presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione
  2. Dopo l’approvazione, il familiare può ottenere il visto per motivi familiari
  3. All’arrivo in Italia, entro 8 giorni, si compila il kit postale per la domanda del permesso
  4. Si attende la convocazione in Questura per identificazione e rilascio del titolo

⚠️ Se il familiare si trova già in Italia per altri motivi (es. studio, lavoro), può convertire il permesso senza uscire dal Paese.


🕐 Durata e rinnovo

  • Il permesso ha la stessa durata di quello del familiare con cui si vive.
  • Può essere rinnovato a condizione che sussistano i requisiti familiari e abitativi.
  • In alcuni casi (es. separazione, decesso del familiare), può essere convertito in altro tipo di permesso (lavoro, attesa occupazione, ecc.).

🔄 Conversione e trasformazioni

  • Dopo un certo periodo, il permesso può essere convertito in permesso per lavoro o permesso UE per soggiornanti di lungo periodo, se si rispettano i requisiti.
  • I titolari possono lavorare regolarmente e iscriversi al SSN.

⚠️ Casi particolari

  • Il permesso non è concesso in caso di matrimonio di comodo o assenza di coabitazione reale.
  • I minori hanno diritto autonomo a un permesso che tutela la loro permanenza anche in caso di separazione dei genitori.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.