
Indennità di maternità e paternità: diritti per dipendenti e autonomi
L’indennità di maternità o paternità è una prestazione economica erogata dall’INPS per tutelare il reddito del genitore durante il congedo obbligatorio e facoltativo dopo la nascita, adozione o affidamento di un minore.
Vediamo cosa prevede la normativa nel 2025, chi ne ha diritto e come funziona per dipendenti, autonomi e altri lavoratori.
👶 Cosa sono le indennità di maternità e paternità?
Sono prestazioni economiche erogate dall’INPS in sostituzione della retribuzione, durante i periodi di astensione dal lavoro per:
- Gravidanza e puerperio (maternità)
- Nascita o affidamento (paternità)
- Adozione nazionale o internazionale
🧑💼 Per i lavoratori dipendenti
✅ Maternità obbligatoria (congedo di maternità)
- Durata: 5 mesi (2 prima e 3 dopo il parto)
⚠️ È possibile lavorare fino all’8° mese e fare 4 mesi dopo il parto, con autorizzazione medica. - Indennità: 80% della retribuzione media giornaliera
- Pagamento: da INPS o datore di lavoro (con conguaglio INPS)
👨🍼 Congedo obbligatorio di paternità
- Durata: 10 giorni lavorativi (più 1 facoltativo) entro 5 mesi dalla nascita
- Retribuzione: 100% a carico INPS
🕒 Congedo parentale facoltativo
- Fino a 10 mesi complessivi tra entrambi i genitori
- Retribuzione: al 30% fino al 12° anno del bambino (in base ai limiti di reddito o nei primi mesi, come da nuova legge di bilancio)
🧾 Per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, freelance)
- Maternità: 5 mesi indennizzati al 80% del reddito medio giornaliero, calcolato sui contributi versati
- Nessun obbligo di astensione dal lavoro (può lavorare e ricevere comunque l’indennità)
- Paternità: solo nei casi previsti dalla legge (decesso, grave malattia, abbandono della madre o affidamento esclusivo)
👉 Requisiti:
- Iscrizione INPS e versamento dei contributi
- Almeno 3 mesi di contributi nei 12 mesi precedenti la domanda
💡 Altre categorie
- Lavoratori parasubordinati (co.co.co.): coperti se versano alla gestione separata INPS
- Disoccupati o sospesi dal lavoro: possono avere diritto se la sospensione è iniziata da meno di 60 giorni
📅 Quando e come fare domanda
🧑💻 Modalità:
- Tramite portale INPS (con SPID, CIE, CNS)
- Oppure tramite CAF/patronato
🕒 Tempistiche:
- Entro 1 anno dal periodo indennizzabile (ma meglio farla prima dell’inizio congedo)
- La paternità obbligatoria va richiesta almeno 5 giorni prima dell’astensione
📂 Documenti richiesti
- Certificato medico di gravidanza (solo per maternità anticipata)
- Codice fiscale genitore e figlio
- Certificato di nascita (se post parto)
- CU o redditi per autonomi
🔄 Compatibilità e cumulabilità
- Compatibile con l’Assegno Unico per figli
- Cumulabile (in parte) con redditi da lavoro per autonomi
- Non compatibile con NASpI o altri sostegni per lo stesso periodo
❓ FAQ
Un lavoratore autonomo può ricevere l’indennità e continuare a lavorare?
Sì, non è obbligatoria l’interruzione dell’attività.
La paternità è obbligatoria?
Sì, 10 giorni sono obbligatori e retribuiti al 100%.
Posso richiedere l’indennità per un’adozione?
Sì, valgono gli stessi diritti della nascita.
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