
Costi da considerare quando affitti
Che tu stia affittando una casa come inquilino o mettendo in affitto un immobile come proprietario, è fondamentale conoscere tutti i costi coinvolti, sia iniziali che ricorrenti. Ecco una panoramica completa e dettagliata.
🔑 Per l’inquilino: tutti i costi da sostenere
1. Canone di locazione mensile
È la spesa principale: può variare molto in base a:
- Zona geografica
- Dimensioni e condizioni dell’immobile
- Presenza di arredi o elettrodomestici
- Inclusione o meno di spese accessorie
📌 Esempio: un bilocale a Milano può costare da 700€ a 1.200€ al mese, mentre in una città più piccola può scendere sotto i 500€.
2. Spese condominiali
Possono essere ordinarie (a carico dell’inquilino) o straordinarie (normalmente a carico del proprietario).
Include:
- Pulizia e luce delle scale
- Ascensore
- Manutenzione giardino o aree comuni
- Portierato (se presente)
🎯 Verifica sempre se le spese condominiali sono incluse nel canone o da pagare a parte.
3. Utenze domestiche
Sono quasi sempre a carico dell’inquilino:
- Luce
- Gas
- Acqua
- Rifiuti (TARI)
- Internet / Telefono
👉 Alcuni contratti prevedono che le utenze restino intestate al proprietario e vengano rimborsate mensilmente; altri richiedono il subentro o una nuova intestazione.
4. Deposito cauzionale
Serve a coprire eventuali danni o inadempienze. Solitamente:
- 2 o 3 mensilità
- Deve essere restituito entro 30 giorni dalla fine del contratto, se non ci sono danni
🔒 È illegale trattenere la cauzione senza giustificazione scritta e documentata.
5. Assicurazione casa (facoltativa ma consigliata)
Protegge da:
- Danni involontari all’immobile
- Furti o incidenti domestici
- Responsabilità civile verso terzi
💡 Alcuni proprietari richiedono obbligatoriamente un’assicurazione per danni da parte dell’inquilino.
6. Spese di agenzia immobiliare (se presente)
Generalmente a carico dell’inquilino:
- Circa una mensilità + IVA
- Alcune agenzie possono chiedere una % sul totale annuo
🏠 Per il proprietario: i costi da non sottovalutare
1. Registrazione del contratto
Se non opti per la cedolare secca, dovrai:
- Registrare il contratto entro 30 giorni
- Pagare l’imposta di registro (50% a carico del locatore, 50% dell’inquilino)
💡 Con la cedolare secca (21% o 10%), la registrazione è gratuita e non ci sono imposte di bollo.
2. Tasse sull’affitto
Puoi scegliere tra:
- Tassazione ordinaria (inserire i canoni nel reddito IRPEF)
- Cedolare secca (aliquota fissa agevolata)
📌 La scelta influisce sulla tua dichiarazione dei redditi e sui bonus fiscali.
3. Manutenzione straordinaria
- Rifacimento impianti
- Tinteggiatura esterna
- Sostituzione caldaia
Sono a carico del proprietario, mentre l’inquilino si occupa della manutenzione ordinaria (rubinetti, lampadine, piccoli guasti).
4. Eventuale assicurazione per locatori
Copre:
- Danni causati dall’inquilino
- Mancato pagamento del canone
- Spese legali per sfratto
✅ Protegge l’investimento e riduce il rischio di morosità.
5. Gestione tramite agenzia o property manager
- Commissioni fisse o percentuali sul canone
- Servizi: selezione inquilino, registrazione contratto, assistenza legale
🎯 Conclusione
L’affitto di una casa comporta diversi costi che non si limitano al semplice canone mensile. Conoscere e pianificare ogni voce di spesa ti aiuterà a evitare sorprese e a costruire un rapporto locativo solido e sereno.
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