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Contratto a Canone Concordato (3+2): Cos’è, Vantaggi e Regole

Copertina: Contratto a Canone Concordato (3+2): Cos’è, Vantaggi e Regole

Il contratto di locazione a canone concordato 3+2 è un tipo di affitto regolato da specifici accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini. Offre vantaggi fiscali rilevanti per il locatore e canoni calmierati per il conduttore.

È ideale per chi cerca una soluzione abitativa a medio-lungo termine, con un buon equilibrio tra prezzo e durata.


🧾 Cos’è il contratto 3+2

  • Durata: 3 anni, rinnovabile automaticamente per altri 2
  • Canone: stabilito in base ad accordi locali (non libero)
  • Finalità: uso residenziale continuativo
  • Regolamentato dalla Legge 431/1998 e dai successivi DM e accordi territoriali

📌 Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni dalla firma.


📌 Caratteristiche principali

CaratteristicaDettaglio
Durata3 anni + rinnovo automatico di 2 anni
CanoneDeterminato da accordi locali (non liberamente deciso)
Preavviso disdetta6 mesi per entrambe le parti
Agevolazioni fiscaliIMU e TASI ridotte, cedolare secca agevolata al 10% (in molti Comuni)
Obbligo attestazioneServe attestazione di conformità agli accordi territoriali

💰 Agevolazioni fiscali per il proprietario

Il contratto 3+2 permette al locatore di accedere a:

  1. Cedolare secca agevolata al 10%
    (anziché 21%, solo nei Comuni ad alta tensione abitativa)
  2. Sconto IMU e TASI
    • Riduzioni fino al 25% o 50% a seconda del Comune
  3. Riduzione dell’imposta di registro
    • Se non si opta per la cedolare, l’imposta di registro è più bassa rispetto al canone libero

📑 Cosa deve contenere il contratto

  • Durata e data di inizio
  • Canone concordato e modalità di pagamento
  • Spese accessorie (condominio, utenze)
  • Clausole di recesso
  • Riferimento agli accordi locali
  • Attestazione di conformità firmata da almeno una delle parti o da associazioni abilitate

📌 Alcuni Comuni impongono l’attestazione per accedere ai benefici fiscali.


⚖️ Obblighi e diritti delle parti

Inquilino:

  • Pagare il canone stabilito nei termini previsti
  • Non può modificare l’immobile senza consenso
  • Può dare disdetta con 6 mesi di preavviso (per giusta causa anche prima)

Proprietario:

  • Può disdire solo per motivi previsti dalla legge
  • Deve mantenere l’immobile in condizioni abitabili
  • Obbligo di registrare il contratto e conservare attestazione

📤 Rinnovo e disdetta

  • Il rinnovo scatta in automatico alla fine dei 3 anni se non viene data disdetta.
  • La disdetta va comunicata almeno 6 mesi prima, tramite raccomandata A/R o PEC.
  • Dopo i 5 anni complessivi, le parti possono decidere di rinnovare o modificare le condizioni.

✅ Vantaggi del 3+2

  • Vantaggi fiscali concreti per il proprietario
  • Canoni calmierati per l’inquilino
  • Durata medio-lunga, adatta a famiglie e lavoratori
  • Più stabilità rispetto al contratto transitorio

⚠️ Svantaggi

  • Canone limitato (non libero)
  • Richiede conoscenza degli accordi territoriali
  • Iter burocratico più articolato (attestazione, requisiti)

🗺️ Dove conviene il 3+2?

Il contratto a canone concordato è particolarmente conveniente in:

  • Comuni ad alta densità abitativa (Milano, Roma, Firenze, Bologna, Napoli, Torino, ecc.)
  • Zone universitarie
  • Aree in cui gli accordi locali garantiscono canoni concorrenziali ma fiscalità agevolata

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.