
Ecobonus stufe e caldaie a biomassa: guida completa
L’Ecobonus 2025 prevede detrazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di stufe e caldaie a biomassa, una soluzione sostenibile e conveniente per il riscaldamento domestico. Vediamo come funziona, chi può beneficiarne e come richiedere l’incentivo.
Cos’è l’Ecobonus per stufe e caldaie a biomassa?
L’Ecobonus è una detrazione fiscale che permette di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, tra cui l’installazione di impianti a biomassa (pellet, legna).
Quali interventi sono agevolati?
- Acquisto e installazione di stufe a pellet o legna
- Sostituzione di vecchie caldaie con modelli a biomassa ad alta efficienza
- Interventi per il miglioramento dell’impianto di riscaldamento esistente
Percentuali di detrazione e limiti di spesa
- La detrazione fiscale è generalmente del 65% delle spese documentate
- Limiti di spesa variabili in base al tipo di intervento e alla normativa vigente
- La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo
Chi può usufruire dell’Ecobonus?
- Proprietari di immobili residenziali
- Inquilini e usufruttuari che sostengono le spese
- Condomini per interventi su parti comuni
Come richiedere l’Ecobonus?
- Acquistare e installare la stufa o caldaia a biomassa con certificazioni energetiche valide
- Conservare fatture, ricevute e documentazione tecnica
- Comunicare l’intervento all’ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori tramite il portale dedicato
- Inserire le spese nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi PF)
Consigli utili
- Affidati a tecnici qualificati per la scelta e l’installazione
- Verifica la compatibilità della stufa o caldaia con i requisiti dell’Ecobonus
- Controlla aggiornamenti normativi e scadenze sul sito ufficiale ENEA
Commento all'articolo