
G7: Unità di facciata a Banff tra squilibri globali e tensioni commerciali
I ministri delle finanze del G7 si incontrano in Canada: impegni per ridurre gli squilibri economici, ma le tensioni sui dazi USA restano irrisolte
Dal 20 al 22 maggio 2025, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali del G7 si sono riuniti a Banff, in Canada, per discutere delle sfide economiche globali. Il vertice si è concluso con una dichiarazione congiunta che sottolinea l’impegno a ridurre gli squilibri macroeconomici e a rafforzare la cooperazione internazionale. Tuttavia, le tensioni commerciali, in particolare quelle legate alle politiche tariffarie degli Stati Uniti, hanno continuato a pesare sul clima del summit.
Impegni per affrontare gli squilibri economici
Nel comunicato finale, i leader del G7 hanno riconosciuto la necessità di affrontare gli “squilibri macroeconomici insostenibili” e hanno invitato il Fondo Monetario Internazionale a intensificare l’analisi di tali squilibri sia a livello bilaterale che multilaterale. L’obiettivo dichiarato è promuovere una crescita economica forte, sostenibile e inclusiva, garantendo al contempo la stabilità finanziaria globale.
Tensioni commerciali e assenza di riferimenti diretti ai dazi USA
Nonostante le crescenti preoccupazioni per le politiche tariffarie statunitensi, il comunicato del G7 ha evitato riferimenti espliciti ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Tuttavia, fonti vicine ai negoziati hanno indicato che tali questioni sono state oggetto di discussioni private tra i partecipanti.
Focus su pratiche commerciali non di mercato
Il G7 ha espresso preoccupazione per le pratiche commerciali non di mercato, come i sussidi alle esportazioni e la manipolazione valutaria, che possono distorcere la concorrenza internazionale. Sebbene non siano stati menzionati paesi specifici, è evidente che tali preoccupazioni siano rivolte principalmente alla Cina.
Posizione sulla guerra in Ucraina
Il comunicato ha condannato la “brutale guerra” della Russia contro l’Ucraina, evitando però di definirla “illegale” come in precedenti dichiarazioni. I leader del G7 hanno ribadito l’impegno a mantenere congelati i beni sovrani russi fino a quando non saranno effettuati risarcimenti adeguati.
Prossimi appuntamenti
Il vertice dei ministri delle finanze a Banff ha posto le basi per il prossimo summit dei leader del G7, previsto dal 15 al 17 giugno 2025 a Kananaskis, in Alberta, Canada. Sarà un’occasione per approfondire le discussioni su commercio, sicurezza economica e cooperazione internazionale.
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