
Bitcoin vola: +43% da aprile, nuovo boom alimentato da istituzionali e sfiducia sul dollaro
Il Bitcoin continua la sua scalata: da inizio aprile 2025 ha registrato un aumento del 43%, superando la soglia dei 105.000 dollari e lasciandosi alle spalle sia l’oro che il Nasdaq Composite in termini di performance.
Cosa alimenta la crescita
Secondo gli analisti, il rally è spinto da tre fattori principali:
- Forte domanda istituzionale, grazie all’ingresso di nuovi ETF crypto quotati negli Stati Uniti e in Asia.
- Normative più chiare, soprattutto in Europa e Giappone, che hanno incentivato la fiducia degli investitori.
- Debolezza del dollaro, con molti investitori che cercano asset alternativi in risposta al crescente debito USA e all’incertezza monetaria.
Previsioni: 120.000 o addirittura 200.000?
Diverse previsioni parlano di un target a breve di 120.000 dollari, ma alcuni operatori più ottimisti puntano addirittura a 200.000 entro fine anno, in caso di nuovi flussi istituzionali e conferma del trend rialzista.
Altri invece invitano alla prudenza, ricordando che il mercato crypto resta estremamente volatile, e che eventuali pressioni regolatorie statunitensi o vendite improvvise potrebbero rallentare o invertire la tendenza.
Ethereum, Solana e altre crypto a ruota
Non è solo Bitcoin a beneficiare del nuovo momentum: Ethereum ha superato i 5.800 dollari, mentre Solana, Avalanche e Chainlink hanno guadagnato tra il 20% e il 35% nello stesso periodo. Il sentiment positivo si estende anche al mondo della finanza decentralizzata (DeFi), dove tornano a crescere volumi e nuovi progetti.
Cosa guardare ora
Gli occhi sono puntati sulle prossime mosse della SEC statunitense, sulle politiche fiscali crypto in discussione al Congresso e su eventuali segnali da parte della Fed che potrebbero influenzare il mercato degli asset digitali come alternativa ai titoli denominati in dollari.
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