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Portafoglio 60/40: cos’è, come funziona e quando ha senso utilizzarlo

Portafoglio 60/40: cos’è, come funziona e quando ha senso utilizzarlo

Tra le strategie d’investimento più note e longeve c’è il classico portafoglio 60/40, composto per il 60% da azioni e per il 40% da obbligazioni. È un equilibrio semplice ma efficace, usato da decenni per coniugare rendimento e stabilità. Ma è ancora valido oggi?


🔍 Cos’è il portafoglio 60/40?

Il portafoglio 60/40 è una strategia di asset allocation che punta a bilanciare due asset principali:

  • 60% azioni → crescita del capitale
  • 40% obbligazioni → stabilità e protezione

L’idea alla base è semplice: le azioni generano rendimento nel lungo periodo, ma sono volatili. Le obbligazioni riducono il rischio complessivo, ammortizzando le fasi negative del mercato.


📈 Quali strumenti si usano?

  • Per la parte azionaria: ETF azionari globali, fondi indicizzati, azioni USA, Europa, mercati emergenti.
  • Per la parte obbligazionaria: ETF su titoli di Stato, obbligazioni investment grade, corporate bond, bond globali.

💡 Il portafoglio può essere personalizzato in base al profilo di rischio, scegliendo titoli più o meno volatili all’interno di ciascuna componente.


✅ Vantaggi del portafoglio 60/40

  • Semplicità: facile da costruire e gestire
  • Diversificazione naturale: due asset decorrelati
  • Buon compromesso tra rischio e rendimento
  • Storica solidità nel lungo termine

⚠️ Limiti e critiche

  • In contesti di inflazione alta o tassi in rialzo, le obbligazioni possono non proteggere come in passato
  • Le correlazioni tra azioni e bond non sempre restano negative
  • Potrebbe risultare troppo “standard” per profili molto conservatori o molto aggressivi

👉 Per questo motivo, alcuni investitori oggi optano per varianti come il portafoglio 80/20 (più aggressivo) o il portafoglio All Weather (più difensivo).


🔁 Ribilanciamento del 60/40

Il portafoglio andrebbe ribilanciato periodicamente (es. ogni 6 o 12 mesi), per riportare le percentuali originarie.
Esempio: se dopo un anno le azioni sono cresciute al 70%, si vendono un po’ di azioni per riportarle al 60% e si ricompra la parte obbligazionaria.


🧠 A chi è adatto il portafoglio 60/40?

  • Investitori con orizzonte medio-lungo termine
  • Profili moderati: né troppo avversi al rischio, né troppo aggressivi
  • Chi cerca una strategia semplice, solida e facilmente replicabile

✅ Conclusione

Il portafoglio 60/40 resta una delle soluzioni più diffuse per costruire una base equilibrata d’investimento. Pur non essendo perfetto in ogni fase di mercato, continua a rappresentare un’ottima sintesi tra prudenza e crescita, soprattutto per chi muove i primi passi nel mondo degli investimenti.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.