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Passività (Liabilities): Cosa Sono, Tipologie e Come Valutarle

Passività (Liabilities): Cosa Sono, Tipologie e Come Valutarle

Cosa Sono le Passività (Liabilities)

Le Passività rappresentano tutti gli obblighi finanziari e i debiti che un’azienda ha verso terzi: fornitori, banche, Stato, obbligazionisti, dipendenti, ecc.

Sono la fonte di finanziamento esterna usata dall’azienda per sostenere le attività operative e di crescita, in opposizione al Patrimonio Netto (capitale proprio).


📊 Classificazione delle Passività

Le passività si dividono in due macro-categorie:


🔹 Passività Correnti (Current Liabilities)

Sono debiti a breve termine, con scadenza entro 12 mesi.

Esempi principali:

  • Debiti verso fornitori
  • Rate di prestiti o mutui in scadenza entro l’anno
  • Tasse da versare
  • Stipendi e salari maturati
  • Debiti commerciali e di esercizio

Perché sono importanti?
Misurano l’esposizione a breve termine. Se troppo alte rispetto alle attività correnti, indicano un rischio di liquidità.


🔸 Passività Non Correnti (Non-Current Liabilities)

Debiti e obblighi con scadenza oltre i 12 mesi.

Esempi principali:

  • Mutui e prestiti a medio-lungo termine
  • Obbligazioni emesse
  • Fondi pensione per i dipendenti
  • Debiti fiscali differiti

Perché sono importanti?
Mostrano il grado di indebitamento strutturale dell’azienda. Una leva sostenibile può amplificare la crescita, ma un debito eccessivo la può soffocare.


📐 Indicatori di Analisi delle Passività

1. Debt-to-Equity Ratio

Debt-to-Equity=TotalePassivita/PatrimonioNetto

➡️ Valuta la leva finanziaria. Un valore troppo alto indica rischio finanziario elevato.


2. Current Ratio

Current Ratio=AttivitaˋCorrenti/PassivitaˋCorrenti

➡️ Misura la capacità dell’azienda di pagare i debiti di breve termine. Un valore ≥1 è generalmente accettabile.


3. Interest Coverage Ratio

EBIT÷Interessi Passivi

➡️ Indica quante volte l’azienda è in grado di coprire i propri interessi sul debito. Più alto è, meglio è.


⚖️ Debito Buono vs. Debito Cattivo

Debito “Buono”Debito “Cattivo”
Investito in crescita (es. impianti, R&D)Usato per coprire perdite operative
Sostenibile e ben gestitoOneroso e in continuo aumento
A tassi agevolati o fissiA tassi variabili in fase di rialzo

⚠️ Attenzione a…

  • Scadenze concentrate nel breve termine
  • Debito a tasso variabile in contesti di tassi in aumento
  • Prestiti in valuta estera → rischio cambio

🧭 Conclusione

Le Passività sono fondamentali per capire quanto un’azienda è dipendente da finanziamenti esterni e quanto è sostenibile il suo modello di business.

Per investitori e trader, monitorare i livelli di debito e confrontarli con gli asset e i flussi di cassa permette di:

✅ Evitare aziende sovraindebitate
✅ Trovare società con debiti ben gestiti e ad alto potenziale di crescita
✅ Valutare il rischio in contesti macroeconomici sfavorevoli (rialzo tassi, crisi di credito)

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.