
Come funziona la consulenza bancaria o assicurativa: guida semplice
Quando si parla di “consulenza finanziaria”, molti italiani si riferiscono — spesso inconsapevolmente — alla consulenza bancaria o assicurativa: quella che si riceve in filiale o da un promotore collegato a una compagnia.
Ma come funziona esattamente?
Chi è il consulente?
Come viene costruita la proposta di investimento?
Ecco una guida chiara per capire cosa succede “dietro le quinte”.
👤 1. Profilazione del cliente
Il primo passo è la profilazione MiFID, obbligatoria per legge. Serve a valutare:
- Esperienza e conoscenze finanziarie
- Obiettivi di investimento
- Orizzonte temporale
- Propensione al rischio
- Situazione patrimoniale e reddituale
📋 Questo processo genera il tuo profilo di rischio (conservativo, bilanciato, dinamico, ecc.), che determinerà quali prodotti ti possono essere proposti.
📊 2. Analisi della situazione e obiettivi
Il consulente (promotore finanziario, gestore in filiale o agente assicurativo) esamina:
- Il tuo patrimonio liquido e investito
- Esigenze assicurative e previdenziali
- Eventuali obiettivi (acquisto casa, pensione, protezione, ecc.)
⚠️ Questa fase può essere più o meno approfondita, a seconda del tempo e della competenza del consulente.
📦 3. Proposta di investimento
Sulla base della profilazione e degli obiettivi dichiarati, il consulente propone una combinazione di prodotti, tra cui:
- Fondi comuni d’investimento (spesso della stessa banca)
- Gestioni patrimoniali
- Polizze assicurative (es. multiramo, unit linked)
- Piani di accumulo (PAC)
- Obbligazioni della banca o di terzi
❗ La proposta è costruita con strumenti presenti nel “catalogo” dell’istituto, e può non includere le soluzioni più efficienti sul mercato (es. ETF a basso costo).
💼 4. Sottoscrizione e operatività
Una volta accettata la proposta:
- Si procede alla sottoscrizione dei prodotti (online, in filiale o tramite agente)
- Il consulente esegue le operazioni per conto tuo
- L’investimento parte e viene monitorato
✅ Tutto avviene in modo guidato, spesso con assistenza anche post-vendita.
🔄 5. Monitoraggio e aggiornamento
Nel tempo il consulente può:
- Proporti cambiamenti in base ai mercati
- Suggerire nuovi prodotti
- Contattarti per aggiornare la profilazione MiFID
🔁 La gestione è tendenzialmente reattiva, più che pianificata in modo strategico a lungo termine.
🔍 6. Remunerazione indiretta
Il consulente non ti chiede una parcella, ma viene pagato attraverso:
- Commissioni di ingresso e gestione sui prodotti
- Retrocessioni dalla banca o compagnia
- Eventuali incentivi interni legati alla vendita
⚠️ Questo modello può generare conflitti di interesse: viene premiato chi vende di più, non necessariamente chi consiglia meglio.
🧠 Per chi è adatta questa consulenza?
✅ È adatta a chi:
- Vuole un supporto semplice e diretto
- Ha fiducia nella propria banca o compagnia
- Non desidera gestire in autonomia i propri investimenti
❌ Meno adatta a chi:
- Vuole trasparenza assoluta su costi e incentivi
- Cerca le soluzioni più efficienti del mercato
- Ha bisogno di un piano personalizzato su misura
📌 Conclusione
La consulenza bancaria o assicurativa funziona in modo strutturato ma standardizzato. Offre praticità, accessibilità e un punto di riferimento diretto, ma con limiti di trasparenza e indipendenza.
Capire il meccanismo ti aiuta a valutare se è davvero il modello più adatto ai tuoi obiettivi… oppure se è il caso di esplorare alternative come la consulenza finanziaria indipendente.
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