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Assegni e Mantenimento: Obblighi e Diritti in Caso di Separazione o Convivenza

Assegni e Mantenimento: Obblighi e Diritti in Caso di Separazione o Convivenza

Quando una coppia si separa, una delle questioni economiche più delicate riguarda gli assegni di mantenimento. Questi sono previsti per garantire il supporto economico a chi resta in condizioni di bisogno, soprattutto quando ci sono figli coinvolti. Ma quali sono gli obblighi e i diritti in caso di separazione? E cosa succede se la coppia non è sposata ma convive? Vediamolo insieme.


1. Assegno di mantenimento per i figli

Il diritto dei figli ad essere mantenuti è sempre tutelato, indipendentemente dallo stato civile dei genitori. L’assegno di mantenimento ha lo scopo di coprire spese per:

  • Alimentazione e vestiario
  • Istruzione ed educazione
  • Cura sanitaria
  • Attività extrascolastiche

L’importo viene stabilito dal giudice in base alle esigenze del minore e alle capacità economiche di chi deve versarlo.


2. Assegno di mantenimento per il coniuge

In caso di matrimonio, uno dei coniugi può avere diritto all’assegno di mantenimento se si trova in stato di bisogno e non è in grado di mantenersi autonomamente, ad esempio a causa di:

  • Mancanza di lavoro o reddito
  • Impossibilità di lavorare per motivi di salute
  • Sacrificio di carriera per famiglia e figli

Il giudice valuta la situazione patrimoniale e la durata del matrimonio per definire l’importo.


3. Mantenimento nella convivenza

La legge italiana riconosce sempre meno diritti economici automatici alle coppie di fatto, ma in alcune situazioni è possibile richiedere un assegno di mantenimento, ad esempio se:

  • La convivenza è stata stabile e duratura (tipicamente oltre 3 anni)
  • Uno dei partner si trova in stato di bisogno e ha contribuito significativamente alla vita comune

Il riconoscimento è più complesso e richiede spesso l’intervento del giudice.


4. Come si calcolano gli assegni?

Il calcolo degli assegni di mantenimento si basa su:

  • Redditi e patrimoni delle parti coinvolte
  • Bisogni economici del beneficiario
  • Standard di vita mantenuto durante la convivenza o matrimonio
  • Eventuali altri carichi familiari

Non esistono formule fisse, ma linee guida e precedenti giurisprudenziali aiutano a definire importi equi.


5. Cosa fare in caso di mancato pagamento?

Il mancato versamento degli assegni può comportare conseguenze legali, tra cui:

  • Richiesta di esecuzione forzata
  • Sanzioni civili e penali
  • Possibili modifiche o revoche dell’assegno in caso di variazioni di reddito

È importante agire tempestivamente e, se necessario, affidarsi a un avvocato.


Conclusione

Il tema degli assegni e del mantenimento è cruciale per garantire equità e protezione economica dopo una separazione, sia per i figli sia per gli ex partner. Informarsi e rivolgersi a professionisti può fare la differenza per tutelare i propri diritti e pianificare al meglio il proprio futuro finanziario.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.