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Come Valutare un Fondo Attivo: I 7 Indicatori Chiave da Conoscere

Come Valutare un Fondo Attivo: I 7 Indicatori Chiave da Conoscere

Perché è importante valutare un fondo attivo?

A differenza degli ETF, che replicano un indice in modo passivo, i fondi attivi cercano di battere il mercato grazie a scelte del gestore.
Ma non tutti i fondi attivi riescono davvero a farlo.
Ecco perché serve un’analisi accurata prima di investire.


📊 I 7 Indicatori Chiave per Valutare un Fondo Attivo

1. Rendimento Storico vs Benchmark

Verifica se il fondo ha sovraperformato il benchmark di riferimento (es. MSCI World, S&P 500) nel medio-lungo termine (5–10 anni).
Attenzione: guarda rendimenti netti, non lordi.

📌 Domanda guida:

“Ha battuto il benchmark in modo costante o solo in 1–2 anni?”


2. Volatilità e Deviazione Standard

Misura quanto fluttua il valore del fondo.
Un fondo con alta volatilità può offrire alti rendimenti, ma anche forti perdite. Serve equilibrio.

📌 Domanda guida:

“Il rischio è proporzionato al rendimento?”


3. Rapporto di Sharpe

Indice che misura il rendimento corretto per il rischio.

📈 Formula:

(Rendimento del fondo – Rendimento privo di rischio) / Volatilità

Valori superiori a 1,0 sono considerati buoni.

📌 Domanda guida:

“Quanto sono stato pagato per ogni unità di rischio?”


4. Alpha

Misura la vera sovraperformance del fondo rispetto al benchmark.

Alpha positivo = il gestore ha aggiunto valore
Alpha negativo = ha distrutto valore

📌 Domanda guida:

“Il fondo genera valore o è solo una copia più costosa dell’indice?”


5. TER (Total Expense Ratio)

È il costo annuale totale del fondo espresso in %.
Comprende gestione, marketing, amministrazione, consulenza, ecc.

  • ETF: 0,05–0,4%
  • Fondi attivi: 1–2,5%

📌 Domanda guida:

“Il rendimento netto giustifica questi costi?”


6. Track Record del Gestore

Il gestore è la mente del fondo. Verifica:

  • Esperienza passata
  • Performance con altri fondi
  • Durata alla guida di questo fondo

📌 Domanda guida:

“Mi fiderei a dare a lui i miei soldi per 10 anni?”


7. Drawdown Massimo

Quanto ha perso il fondo nel peggior momento del passato?
Un drawdown profondo e lento nel recupero è un segnale da non ignorare.

📌 Domanda guida:

“Quanto ha sofferto il fondo nei momenti peggiori?”


🧾 Esempio di Scheda di Valutazione

IndicatoreValoreGiudizio
Rendimento vs benchmark+1,2% annuo✅ Positivo
TER1,8%⚠️ Alto
Sharpe Ratio0,95⚠️ Borderline
Alpha+0,7%✅ Aggiunge valore
VolatilitàMedia✅ Gestibile
Drawdown massimo-18%⚠️ Da monitorare
Esperienza gestore12 anni✅ Ottima

✅ Conclusione

Valutare un fondo attivo non è una questione di fortuna, ma di metodo.
Se il fondo batte il benchmark in modo costante, ha costi accettabili, un gestore esperto e rischi sotto controllo, può essere una valida alternativa agli ETF, soprattutto in mercati di nicchia.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.