
Phishing: cos’è, come riconoscerlo e come proteggersi
Hai mai ricevuto una mail dalla “tua banca” che ti avvisa di un problema urgente e ti chiede di cliccare su un link? Oppure un messaggio da un corriere che ti invita a “pagare 2 euro per la consegna”? Se sì, hai avuto a che fare con il phishing.
Il phishing è una truffa digitale che punta a rubarti dati sensibili, accessi bancari, password o soldi, spacciandosi per un ente o servizio affidabile.
Cos’è il phishing?
La parola “phishing” deriva da “fishing” (pescare): i truffatori “gettano l’amo” nella speranza che qualcuno abbocchi. Di solito ti inviano:
- SMS (smishing)
- Messaggi WhatsApp o su altri social
- Finti siti web
- Chiamate vocali (vishing)
Lo scopo è sempre lo stesso: farti cliccare su un link, inserire le tue credenziali o scaricare un malware.
Le forme più comuni di phishing
1. Email della finta banca
Messaggi che sembrano provenire da istituti reali (Unicredit, Intesa, Poste), con grafiche convincenti e toni urgenti:
“Il suo conto è stato sospeso. Acceda subito al portale per riattivarlo”
2. Finti corrieri
Messaggi da “Poste”, “GLS”, “DHL” o “Bartolini” che chiedono piccoli pagamenti o conferme:
“Il tuo pacco è in giacenza. Paga 1,99€ per riceverlo”
3. Truffe da parte di finti enti pubblici
Es. Agenzia delle Entrate, INPS, Polizia Postale. A volte minacciano multe o avvisi fiscali falsi.
4. Smishing e messaggi via WhatsApp
Molto brevi, con link abbreviati (bit.ly, tinyurl) e testo generico:
“Importante! Aggiorna subito le tue informazioni → [link]”
5. Phishing mirato (spear phishing)
Il truffatore conosce il tuo nome, lavoro, azienda. Crea messaggi personalizzati e credibili.
Come riconoscere un tentativo di phishing
✅ Controlla il mittente: gli indirizzi sono spesso strani (es. servizioclienti@bancaonline-fake.it)
✅ Occhio agli errori grammaticali o traduzioni goffe
✅ Evita link abbreviati o sospetti
✅ Non fidarti di messaggi troppo urgenti (“ultimo avviso”, “ti blocchiamo il conto”, “azione immediata richiesta”)
✅ Il dominio del sito non è ufficiale: www.banca.com invece di www.banca.it
✅ Ti chiedono dati personali o bancari via mail/sms (cosa che nessuna banca fa mai)
Cosa fare se ricevi un messaggio sospetto
- Non cliccare nessun link
- Non scaricare allegati
- Non rispondere al messaggio
- Segnala e cancella il messaggio
- Vai direttamente sul sito ufficiale scrivendo l’indirizzo a mano o cercandolo su Google
- Avvisa l’ente reale (banca, corriere, ecc.)
Come proteggerti dal phishing
🔐 Usa sempre l’autenticazione a due fattori (2FA)
Anche se rubano la tua password, senza il secondo codice non possono accedere.
📧 Attiva i filtri antispam
La maggior parte dei client email li ha, ma puoi potenziarli. Gmail, Outlook e altri spesso intercettano il phishing, ma non sempre.
👁️ Fai attenzione quando inserisci le credenziali
Controlla sempre l’URL nella barra del browser: un solo carattere sbagliato può significare truffa.
🧠 Usa il “dubbio automatico”
Ogni volta che qualcosa ti sembra strano, chiediti:
“Mi scrivono così di solito? L’ho chiesto io questo messaggio? Perché tutto è così urgente?”
Cosa fare se hai cliccato o inserito dati
Se hai già inserito i tuoi dati su un sito falso:
- Blocca subito carte e conti coinvolti
- Cambia le password, partendo dall’email principale
- Attiva l’autenticazione a due fattori
- Fai denuncia alla Polizia Postale
- Avvisa l’ente reale (banca, corriere, ecc.)
Riepilogo
Il phishing è subdolo, ma con le giuste precauzioni puoi difenderti efficacemente:
Se hai dubbi, chiedi conferma su canali ufficiali
Dubita di ciò che è urgente, improvviso o troppo conveniente
Non inserire mai dati sensibili da link non verificati
Proteggi i tuoi account con password forti e doppia verifica
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