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Come investire in oro e metalli preziosi – Guida completa

Come investire in oro e metalli preziosi – Guida completa

Perché investire in oro e metalli preziosi?

L’oro e gli altri metalli preziosi (argento, platino, palladio) sono considerati beni rifugio: strumenti capaci di mantenere o aumentare il valore nei periodi di incertezza economica, inflazione o crisi geopolitiche.

✅ Vantaggi principali:

  • Protezione dall’inflazione
  • Diversificazione del portafoglio
  • Alta liquidità
  • Indipendenza dal sistema finanziario

Quali metalli preziosi considerare?

  • Oro: il più stabile, usato per protezione e riserva di valore.
  • Argento: più volatile ma anche più accessibile, con ampie applicazioni industriali.
  • Platino e Palladio: meno noti, ma strategici in ambito automotive e industriale.

Come investire in oro e metalli preziosi?

1. Oro fisico: lingotti e monete

L’oro fisico è l’investimento tradizionale per eccellenza.

Pro:

  • Sicurezza tangibile
  • Nessuna dipendenza da intermediari
  • Esente da rischio di controparte

Contro:

  • Costi di custodia
  • Rischi di furto
  • Spread all’acquisto e alla vendita

Dove acquistare:

  • Negozi specializzati autorizzati (online e fisici)
  • Zecche nazionali
  • Alcune banche (con costi più alti)

🔐 Consiglio: assicurati che i lingotti siano certificati (es. LBMA) e che le monete siano da investimento (es. Krugerrand, Marengo, American Eagle).


2. ETF e ETC su oro/metalli

Perfetti se vuoi investire in modo semplice e tracciabile, anche con piccole somme.

Pro:

  • Nessuna gestione fisica
  • Alta liquidità
  • Accesso immediato dal tuo broker

Contro:

  • Commissioni di gestione
  • Eventuale rischio emittente (nel caso degli ETC)

Esempi noti:

  • iShares Physical Gold
  • WisdomTree Physical Gold
  • Xetra-Gold

Verifica sempre se il fondo è coperto da oro fisico (con lingotti reali in custodia) e dove sono conservati.


3. Conti in oro o oro digitale

Sempre più piattaforme offrono token o conti in oro frazionato: compri e vendi metallo custodito in sicurezza senza spostamenti fisici.

Pro:

  • Costi inferiori rispetto all’oro fisico
  • Flessibilità totale
  • Possibilità di automatizzare acquisti periodici

Contro:

  • Dipendenza dalla piattaforma
  • Meno trasparenza se non è garantita da oro fisico

Piattaforme conosciute: BullionVault, Goldmoney, The Royal Mint


Come integrare i metalli preziosi nel portafoglio

📊 Percentuale consigliata: 5–15% del portafoglio, a seconda della tua propensione al rischio e del tuo orizzonte temporale.

🎯 Obiettivo: protezione e stabilità, non crescita rapida. I metalli preziosi non generano reddito (come dividendi o cedole), ma difendono il potere d’acquisto nel tempo.


Rischi da considerare

  • Volatilità a breve termine: soprattutto argento e platino
  • Nessun rendimento passivo: a differenza di azioni e obbligazioni
  • Rischio di cambio: se investi in ETF quotati in valuta estera

Conclusione

I metalli preziosi sono un tassello fondamentale nella strategia di lungo periodo di un investitore evoluto. L’oro resta un’ancora di stabilità, mentre argento, platino e altri metalli possono aggiungere dinamismo e diversificazione. La chiave è selezionare lo strumento giusto in base alle tue esigenze: fisico, ETF o digitale.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.