
Grafico Renko: Cos’è, Come Funziona e Perché Usarlo nel Trading
Nel mondo del trading, uno dei problemi più comuni è il “rumore di mercato”, ovvero le piccole oscillazioni che possono confondere l’analisi dei trend. Il Grafico Renko, di origine giapponese come i candlestick, è uno strumento pensato proprio per filtrare le variazioni insignificanti e mettere in evidenza solo i movimenti significativi del prezzo.
Nel blog “M per MOney”, oggi ti guidiamo passo dopo passo alla scoperta di questo grafico alternativo, semplice da leggere e utile per migliorare le decisioni operative.
Cos’è il Grafico Renko?
Il Grafico Renko è un tipo di rappresentazione grafica basata esclusivamente sui movimenti di prezzo, ignorando completamente il tempo e la volatilità intraday.
Il nome “Renko” deriva dal termine giapponese renga (レンガ), che significa “mattone” – infatti, questo grafico è costruito da una serie di blocchi (brick) di uguale dimensione che si sviluppano in verticale o orizzontale, a seconda della direzione del prezzo.
Come Funziona il Grafico Renko
Costruzione del Grafico
- Ogni mattone rappresenta una variazione di prezzo prefissata, chiamata box size (es. 10 pips, 1€, 1%).
- Se il prezzo sale oltre il valore del box, viene disegnato un nuovo mattone verso l’alto.
- Se il prezzo scende oltre il valore del box, viene disegnato un nuovo mattone verso il basso.
- Se il prezzo si muove meno del box size, non viene aggiunto nulla.
- I mattoni non si affiancano, ma si sviluppano in diagonale per indicare la direzione (su o giù).
Differenze rispetto ad altri grafici
- Nessun riferimento temporale: 1 mattone può corrispondere a 5 minuti, 5 giorni o più, a seconda del movimento di prezzo.
- Elimina le piccole oscillazioni: il focus è solo sui movimenti rilevanti.
Vantaggi del Grafico Renko
✅ Filtra il rumore: ideale per visualizzare trend chiari.
✅ Ottimo per seguire il momentum: segnala cambi di direzione solo se il prezzo supera soglie precise.
✅ Semplice da interpretare: non serve conoscere candlestick o barre; basta seguire i “mattoni”.
✅ Utile per strategie di breakout: aiuta a confermare le rotture di supporti/resistenze senza falsi segnali.
Svantaggi del Grafico Renko
❌ Ignora il tempo: non adatto a chi ha bisogno di analisi temporali (es. day trading basato su orari).
❌ Ritardo nei segnali: l’inizio di un nuovo mattone richiede che il prezzo superi il box size.
❌ Richiede impostazioni personalizzate: la scelta del box size è cruciale e può alterare molto l’analisi.
Esempio Pratico
Immagina che il box size sia impostato a 1€. Se il prezzo attuale è 100€:
- Il primo mattone Renko viene disegnato.
- Se il prezzo raggiunge 101€, appare un nuovo mattone verso l’alto.
- Se invece scende a 99€, si disegna un mattone verso il basso.
- Se il prezzo si muove tra 100 e 100,99, non succede nulla nel grafico.
Quando Usare il Grafico Renko
- Per identificare trend puliti e duraturi.
- Quando vuoi eliminare segnali fuorvianti causati da volatilità eccessiva.
- Come conferma visiva di breakout o inversioni di tendenza.
- In strategie trend-following, basate su trailing stop o breakout.
Renko + Indicatori Tecnici
Il grafico Renko può essere integrato con alcuni indicatori come:
- Moving Average (Media Mobile): per seguire la direzione del trend.
- MACD / RSI: per identificare momentum e divergenze.
- Supporti e resistenze statiche, che sui Renko sono visibili con più chiarezza.
Conclusioni
Il Grafico Renko è un potente alleato per trader e investitori che vogliono concentrarsi sull’essenza del mercato: il movimento reale del prezzo, senza essere distratti da oscillazioni inutili.
Anche se meno noto rispetto ai candlestick, può offrire un vantaggio strategico soprattutto se utilizzato con disciplina e in combinazione con altri strumenti.
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