
Aspetti fiscali della nuda proprietà: imposte, tasse e detrazioni
Imposte sull’Acquisto della Nuda Proprietà
- Imposta di registro, ipotecaria e catastale:
Calcolate sul valore della nuda proprietà, quindi sono più basse rispetto all’acquisto dell’immobile pieno.
Queste imposte seguono aliquote standard, ma applicate al valore ridotto determinato in base all’età dell’usufruttuario (coefficienti ministeriali). - IVA:
Se l’immobile è nuovo o venduto da impresa, si applica l’IVA sul valore della nuda proprietà.
🏠 IMU e TARI
- L’IMU e la TARI sono generalmente a carico dell’usufruttuario se l’immobile è la sua abitazione principale.
- Il nudo proprietario non è tenuto a pagare IMU né TARI se non è in possesso del diritto di uso.
🔍 Detrazioni e Agevolazioni Fiscali
- Le detrazioni fiscali per ristrutturazioni o riqualificazioni energetiche spettano all’usufruttuario, che utilizza realmente l’immobile.
- Il nudo proprietario non può usufruire di detrazioni su lavori effettuati sull’immobile fintantoché non acquisisce la piena disponibilità.
💼 Tassazione sulla Rivendita della Nuda Proprietà
- La plusvalenza, se realizzata, è calcolata sul differenziale tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto della nuda proprietà.
- Se l’immobile è detenuto da oltre 5 anni, in genere non si paga imposta sulla plusvalenza (salvo particolari casi).
📌 Nota Bene
- È sempre consigliabile consultare un consulente fiscale per valutare l’impatto specifico in base alla situazione personale e alla normativa vigente.
- Le normative possono variare e richiedere una pianificazione personalizzata.
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