
Bonifico Parlante: Guida Completa per Detrazioni su Interventi Edilizi
Vuoi usufruire dei bonus fiscali per ristrutturazioni, efficientamento energetico o altri lavori edilizi? Il bonifico parlante è lo strumento fondamentale per accedere correttamente alle detrazioni.
Scopri in questa guida cos’è, come compilarlo, quali causali usare e gli errori più comuni da evitare.
🏦 Cos’è il bonifico parlante?
Il bonifico parlante è un bonifico bancario o postale con specifiche diciture obbligatorie, che serve a tracciare il pagamento di lavori edilizi agevolabili con bonus fiscali.
Diversamente da un bonifico ordinario, contiene:
- causale del versamento specifica
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- partita IVA o codice fiscale del fornitore/l’impresa esecutrice
È richiesto per usufruire di:
- Bonus Ristrutturazione
- Ecobonus
- Superbonus (per le spese non scontate o cedute)
- Sismabonus
- Bonus Barriere Architettoniche
- Bonus Mobili (se legato a una ristrutturazione)
📝 Dati obbligatori da inserire
Quando compili un bonifico parlante, assicurati che contenga sempre:
- Causale specifica, in base al bonus richiesto
- Codice fiscale del soggetto che beneficia della detrazione
- Partita IVA o codice fiscale dell’impresa o del professionista che esegue i lavori
🧾 Causali da utilizzare (formule aggiornate 2025)
Ecco le causali corrette da inserire nel campo “causale del bonifico”:
▶ Bonus Ristrutturazione 50%
Bonifico ai sensi dell’art. 16-bis del D.P.R. 917/1986 – Intervento di recupero edilizio – Codice fiscale beneficiario detrazione: [TUO CF] – P.IVA/C.F. impresa: [P.IVA O CF IMPRESA]
▶ Ecobonus 50-65%
Bonifico ai sensi dell’art. 1, commi da 344 a 347, Legge 296/2006 – Intervento di riqualificazione energetica – Codice fiscale beneficiario detrazione: [TUO CF] – P.IVA/C.F. impresa: [P.IVA O CF IMPRESA]
▶ Sismabonus
Bonifico ai sensi dell’art. 16, comma 1-bis, DL 63/2013 – Intervento di miglioramento sismico – Codice fiscale beneficiario detrazione: [TUO CF] – P.IVA/C.F. impresa: [P.IVA O CF IMPRESA]
▶ Bonus Barriere Architettoniche
Bonifico ai sensi della Legge 234/2021, art. 1, commi da 42 a 43 – Intervento per abbattimento barriere architettoniche – Codice fiscale beneficiario detrazione: [TUO CF] – P.IVA/C.F. impresa: [P.IVA O CF IMPRESA]
🔧 Dove fare il bonifico parlante?
Il bonifico parlante si può effettuare:
- in banca (sportello o home banking)
- presso Poste Italiane
- tramite app mobile se la banca prevede il modello dedicato
Molti istituti offrono sezioni apposite chiamate “Bonifico per ristrutturazioni edilizie” o “Bonifico per agevolazioni fiscali” già precompilate.
⚠️ Errori da evitare
❌ Usare un bonifico ordinario → non valida ai fini delle detrazioni
❌ Non indicare CF o P.IVA → rende la spesa indetraibile
❌ Usare una causale generica (es. “lavori casa”) → rifiuto in fase di controllo
❌ Pagare con assegni, contanti o carte → non ammessi per i bonus edilizi
📑 Bonifico parlante multiplo o da conto cointestato?
✔ Puoi pagare anche da un conto cointestato, ma la detrazione va a chi figura come beneficiario nella causale.
✔ In caso di più beneficiari, si devono indicare tutti i codici fiscali.
📦 Acquisti legati a ristrutturazione: Bonus Mobili
Anche per il Bonus Mobili serve il bonifico parlante, ma solo se legato a un intervento edilizio agevolato già avviato.
Causale consigliata:
Acquisto mobili per immobile oggetto di interventi di recupero edilizio (art. 16-bis DPR 917/1986) – Codice fiscale beneficiario: [TUO CF] – P.IVA/C.F. del venditore: [P.IVA O CF]
📄 Ricevute e conservazione
Conserva sempre:
- ricevuta del bonifico
- fattura del fornitore
- documentazione catastale
- eventuali permessi (CILA/SCIA)
- eventuali asseverazioni/ENEA (se richiesti)
💡 In caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, questi documenti sono fondamentali.
✅ Checklist finale prima di inviare il bonifico
✔ Causale corretta
✔ Codice fiscale del beneficiario
✔ Partita IVA/Codice Fiscale dell’impresa
✔ Bonifico parlante selezionato (non ordinario)
✔ Fattura emessa correttamente
Conclusione
Il bonifico parlante è un passaggio tecnico ma essenziale per non perdere le detrazioni fiscali edilizie.
Basta seguire pochi accorgimenti per evitare errori e accedere ai bonus in piena sicurezza.
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