
Frigorifero: consumi, scelta e consigli per risparmiare davvero
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più indispensabili e allo stesso tempo più energivori in una casa. Funziona 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, e il suo impatto in bolletta può essere significativo, soprattutto se il modello è vecchio o poco efficiente.
Vediamo in questa guida come scegliere un frigorifero a basso consumo, quali sono i modelli più convenienti e quali accorgimenti adottare per ridurre i costi.
Quanto consuma un frigorifero?
Il consumo dipende da vari fattori:
- Classe energetica
- Volume (litri)
- Tecnologia (no frost, inverter, smart, ecc.)
- Posizionamento e temperatura dell’ambiente
- Età dell’apparecchio
Consumo medio annuo
- Frigorifero classe A (nuova etichetta): 100 – 150 kWh/anno
- Frigorifero classe E o F: anche oltre 250 kWh/anno
💡 Tradotto in bolletta: un frigorifero efficiente può costare 30-40 € all’anno, uno vecchio anche oltre 80-100 €.
Come leggere l’etichetta energetica
Dal 2021, l’etichetta europea è cambiata: ora le classi vanno da A (massima efficienza) a G (minima).
Cosa valutare:
- Classe energetica: meglio A o B
- Consumo kWh/anno stimato in base a test standard
- Volume (litri) del comparto frigo e freezer
- Rumorosità: sotto i 40 dB è ottimale
- Tipo di tecnologia: no frost, inverter, ecc.
Le tipologie di frigoriferi
Frigorifero a una porta
Solo vano frigo, spesso con piccolo congelatore. Adatto a chi ha spazi ridotti o vive da solo.
Frigorifero combinato
Frigorifero + freezer separati. Il più comune nelle famiglie italiane.
Side-by-side (americano)
Due sportelli verticali con grande capacità. Ottimo per nuclei numerosi, ma consuma di più.
Frigorifero da incasso
Pensato per cucine con arredi su misura. Più costoso e leggermente meno capiente.
Frigorifero inverter: vale la pena?
Sì. La tecnologia inverter regola la potenza del compressore in base alle reali necessità, evitando continui accensioni/spegnimenti.
✅ Vantaggi:
- Meno consumi
- Silenziosità
- Maggiore durata nel tempo
- Migliore stabilità della temperatura interna
Consigli per ridurre i consumi
- Scegli una classe energetica alta: la differenza si sente in bolletta.
- Non aprirlo troppo spesso e richiudilo velocemente.
- Posizionalo lontano da fonti di calore (forno, termosifone).
- Imposta la temperatura giusta: 4 °C per il frigo, -18 °C per il freezer.
- Sbrina periodicamente se non è no frost.
- Mantieni libere le griglie posteriori: servono per dissipare il calore.
- Controlla le guarnizioni: se non sigillano bene, aumenta il consumo.
- Non sovraccaricarlo né lasciarlo troppo vuoto: peggiora l’efficienza.
Bonus elettrodomestici: detrazione al 50%
Se stai ristrutturando casa, puoi accedere al Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che include la detrazione del 50% sull’acquisto di frigoriferi di classe A o superiore.
🔎 Requisiti:
- Acquisto collegato a una ristrutturazione edilizia
- Pagamento tracciabile
- Massimale detraibile: 5.000 € (salvo modifiche)
Quando sostituire un vecchio frigorifero?
Se il tuo frigorifero ha più di 10-12 anni, è probabile che:
- consumi molto di più
- sia meno efficiente
- abbia componenti soggetti a guasti
💰 In molti casi, sostituirlo con un modello nuovo ti fa rientrare dell’investimento in 2-4 anni solo con il risparmio in bolletta.
Conclusione
Il frigorifero è sempre acceso e incide tanto sui consumi domestici. Scegliere il modello giusto – efficiente, smart e adatto alle tue abitudini – ti permette di risparmiare ogni giorno, proteggere l’ambiente e vivere meglio.
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