
Guida fiscale per titolari di Partita IVA: tasse, regimi e scadenze
Aprire o gestire una Partita IVA comporta obblighi fiscali, contributivi e amministrativi. In questa guida aggiornata al 2025 trovi tutto quello che devi sapere su tasse, regimi fiscali, contributi INPS e scadenze da rispettare.
Chi deve aprire la Partita IVA
La Partita IVA è necessaria per:
- Lavoratori autonomi (freelance, consulenti, professionisti)
- Imprenditori individuali
- Artigiani e commercianti
- Collaboratori occasionali che superano i 5.000 € annui
Quali regimi fiscali esistono nel 2025
Nel 2025 i regimi principali per chi ha Partita IVA sono:
🔸 Regime Forfettario (sotto i 85.000 €)
- Aliquota: 15% (5% per le nuove attività per i primi 5 anni)
- No IVA, no ritenuta d’acconto, no obbligo di bilancio
- Contributi INPS ridotti (in alcuni casi)
🔹 Regime Ordinario
- Obbligatorio sopra gli 85.000 € di ricavi
- IVA applicata in fattura
- Tassazione IRPEF per scaglioni + addizionali
- Obbligo contabilità ordinaria o semplificata
📌 Passaggio automatico al regime ordinario in caso di superamento della soglia.
Tasse da pagare con la Partita IVA
In regime forfettario:
- Imposta sostitutiva del 15% (o 5%) sul reddito imponibile (ricavi – coefficiente di redditività)
- Contributi INPS in gestione separata o commercianti/artigiani
In regime ordinario:
- IRPEF per scaglioni (fino al 43%)
- Addizionali comunali e regionali
- IVA da versare periodicamente
- Contributi INPS (a percentuale sul reddito)
Contributi INPS: cosa devi sapere
🔹 Professionisti senza cassa (gestione separata)
- Circa 26,07% del reddito imponibile (2025)
- Nessun contributo minimo
🔸 Artigiani e commercianti
- Contributo minimo fisso + percentuale sul reddito
- Possibilità di riduzione del 35% nel forfettario
📌 Le casse professionali (es. Inarcassa, ENPAM, Cassa Forense) hanno regole specifiche.
Fatturazione elettronica: obblighi
Dal 1° gennaio 2024 anche i forfettari devono usare la fatturazione elettronica.
✔️ Obbligatoria per tutti, salvo alcune eccezioni (medici, sanitari verso pazienti).
✔️ Deve essere inviata tramite il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali principali
Scadenza | Cosa scade |
---|---|
16 marzo | Versamento saldo IVA annuale |
30 aprile | Invio CU e dati precompilati |
30 giugno | Versamento saldo IRPEF + primo acconto |
30 novembre | Secondo acconto imposte |
30 novembre | Presentazione dichiarazione dei redditi |
Mensili/Trimestrali | Liquidazione e versamento IVA (se dovuta) |
📌 Ricorda che puoi rateizzare alcune imposte con maggiorazioni minime.
Detrazioni e deduzioni per Partita IVA
In regime ordinario, puoi dedurre:
- Spese professionali (software, affitti, utenze)
- Costi auto (in parte)
- Contributi previdenziali
- Spese di rappresentanza e formazione
Nel regime forfettario, le spese sono calcolate in modo forfettario, quindi non deducibili singolarmente.
Quando conviene aprire la Partita IVA?
Aprirla conviene se:
- Hai entrate continuative da attività autonoma
- Superi i 5.000 €/anno da prestazioni occasionali
- Vuoi gestire in autonomia i tuoi clienti
🟡 Scegli il regime più adatto con l’aiuto di un consulente fiscale, soprattutto se sei all’inizio.
Modello F24: cos’è, come funziona e come compilarlo correttamente
Il modello F24 è lo strumento principale per versare tasse, imposte e contributi in Italia. È obbligatorio per chi ha una Partita IVA, ma può essere usato anche da cittadini privati per pagare, ad esempio, IMU, multe o contributi INPS.
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