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Riscatto Laurea: quando conviene e come funziona

Riscatto Laurea: quando conviene e come funziona

Il riscatto della laurea è uno strumento utile per valorizzare ai fini pensionistici gli anni del proprio percorso universitario, trasformandoli in anni contributivi. Ma conviene davvero a tutti? E quanto costa? Scopriamolo insieme.


📌 Cos’è il riscatto della laurea

Il riscatto consente di trasformare gli anni universitari in anni validi ai fini pensionistici, anche se durante quel periodo non si sono versati contributi. È possibile riscattare:

  • Diplomi universitari (2-3 anni)
  • Lauree triennali, magistrali o a ciclo unico
  • Dottorati di ricerca (in alcuni casi)
  • Periodi fuori corso (solo se completati con la laurea)

🎓 Solo i periodi effettivamente frequentati e conclusi con titolo possono essere riscattati.


👤 Chi può richiederlo

Possono farne richiesta:

  • Lavoratori dipendenti (pubblici e privati)
  • Autonomi o parasubordinati
  • Disoccupati o inoccupati (senza vincolo di attività lavorativa)
  • Anche chi non ha mai versato contributi (riscatto a fini pensionistici “puri”)

💸 Quanto costa

Il costo varia in base alla situazione previdenziale e si può calcolare con:

1. Riscatto ordinario

  • Basato sulla retribuzione attuale
  • Maggior vantaggio per redditi medio-alti
  • Costo elevato, ma interamente deducibile fiscalmente

2. Riscatto agevolato (introdotto nel 2019)

  • Valido solo per periodi da calcolare con il sistema contributivo
  • Costo fisso: circa 5.700€ all’anno (indicizzato ogni anno)
  • Accessibile anche ai disoccupati o giovani neolaureati
  • Deducibile al 100% dal reddito

✅ Il riscatto agevolato è spesso la soluzione migliore per giovani e redditi bassi.


📅 Quando conviene farlo

Il riscatto può essere strategico in queste situazioni:

  • Vuoi andare in pensione prima, ma ti mancano alcuni anni di contributi
  • Vuoi aumentare l’importo della pensione (soprattutto con il riscatto ordinario)
  • Sei giovane, con reddito basso: puoi usare il riscatto agevolato deducibile
  • Sei disoccupato ma vuoi iniziare a costruire la tua posizione contributiva

🔍 Ogni caso è diverso: valuta con un consulente o simulatore INPS prima di decidere.


🧾 Come si fa la domanda

Puoi richiedere il riscatto tramite:

  1. Online sul sito INPS, con SPID, CIE o CNS
  2. Tramite patronato o CAF
  3. Presso la sede INPS territorialmente competente

Dopo l’invio della domanda, l’INPS ti invierà un preventivo con l’importo da pagare.

Il pagamento può essere:

  • In unica soluzione
  • In fino a 120 rate mensili senza interessi

🧮 È deducibile?

Sì. Tutti gli importi versati per il riscatto della laurea sono interamente deducibili dal reddito imponibile IRPEF. Questo significa che puoi recuperare fino al 43% del costo in forma di minori tasse da pagare.

Per chi ha reddito basso e utilizza il riscatto agevolato, l’effetto fiscale può essere molto conveniente.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.