
Cittadinanza Italiana per Matrimonio: Requisiti, Tempi e Procedura
Sposare un cittadino italiano consente al coniuge straniero di richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio. Ma attenzione: non è automatica e richiede il rispetto di determinati requisiti, la presentazione di documenti precisi e, soprattutto, tempi di attesa da non sottovalutare.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
💍 Requisiti per ottenere la cittadinanza
Il coniuge straniero può presentare domanda se:
- È legalmente sposato con un cittadino italiano
- Il matrimonio è trascritto nei registri italiani
- Risiede legalmente in Italia da almeno 2 anni (ridotti a 1 se ci sono figli in comune)
- Risiede all’estero da almeno 3 anni (ridotti a 1,5 anni con figli)
📌 Importante: il matrimonio deve essere in corso al momento della concessione della cittadinanza.
📑 Documenti necessari
Ecco i principali documenti da allegare alla domanda:
- Documento d’identità valido (passaporto o carta d’identità)
- Certificato di nascita (tradotto e legalizzato se estero)
- Certificato penale del Paese d’origine e degli eventuali altri Paesi di residenza (con traduzione e legalizzazione)
- Atto di matrimonio trascritto in Italia
- Ricevuta del pagamento del contributo statale di €250
- Certificazione linguistica di livello B1 (obbligatoria dal 2018)
- Permesso di soggiorno (se residente in Italia)
- Certificazione anagrafica di residenza
🧾 Dove e come si presenta la domanda
La richiesta si presenta online tramite il portale del Ministero dell’Interno:
👉 https://portaleservizi.dlci.interno.it
- Registrati al portale
- Compila la domanda in ogni sua parte
- Allega tutti i documenti richiesti in formato PDF
- Invia la richiesta
Dopo l’invio, la Prefettura di competenza convocherà il richiedente per un colloquio e la verifica dei documenti in originale.
🕒 Tempi di attesa
Il tempo di attesa per la conclusione della procedura è attualmente fino a 24 mesi, prorogabili a 36 mesi in casi complessi.
Durante questo tempo, è possibile monitorare lo stato della pratica accedendo al proprio profilo sul portale.
📌 Attenzione a:
- Separazione o divorzio durante l’iter → comporta la revoca automatica della domanda
- Errori nei documenti → rallentano la procedura o causano rigetto
- Mancato invio dei documenti originali in sede di convocazione → può invalidare la pratica
✅ Dopo l’approvazione: il giuramento
Una volta ottenuto il decreto di concessione:
- Il richiedente deve prestare giuramento entro 6 mesi presso il Comune di residenza
- Solo dopo il giuramento si diventa ufficialmente cittadini italiani
Commento all'articolo