
Incentivi Riscaldamento Domestico: Guida Completa
rinnovare o sostituire il proprio impianto di riscaldamento può portare vantaggi economici importanti grazie ai bonus fiscali attualmente in vigore.
Questa guida ti spiega quali sono gli incentivi disponibili, come funzionano, quali sistemi sono ammessi e come ottenere il massimo del risparmio.
🔥 Quali impianti sono incentivati?
Gli incentivi riguardano la sostituzione o l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica. Tra i principali:
- Pompe di calore aria-aria o aria-acqua
- Caldaie a condensazione (classe A o superiore)
- Sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia)
- Impianti geotermici o solari termici
- Teleriscaldamento efficiente
- Sistemi di domotica per il controllo della temperatura
🏡 Incentivi disponibili nel 2025
1. Ecobonus 50%-65%
- Cosa copre: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi ad alta efficienza
- Aliquota:
- 65% per pompe di calore, caldaie a condensazione con termoregolazione evoluta, sistemi ibridi
- 50% per caldaie a condensazione semplici (classe A)
- Limite spesa: fino a 30.000 €
- Modalità: detrazione IRPEF in 10 anni
- ✅ Ancora valido per abitazioni singole e condomini
2. Superbonus 70%-65% (per condomìni)
- Cosa copre: sostituzione impianti centralizzati condominiali (non singoli)
- Aliquota: 70% per il 2025 (65% dal 2026)
- Requisiti: trainanti se abbinati a isolamento termico o altri lavori
- ⚠️ Ammesso solo per condomìni e soggetti specifici (es. IACP)
3. Conto Termico 2.0
- Cosa copre: sostituzione di vecchi generatori con pompe di calore o caldaie a biomassa
- Incentivo diretto (non detrazione): erogato in max 2 rate dal GSE
- Destinatari: privati, PA, imprese
- Tempi rapidi: anche 2 mesi per il rimborso
4. Bonus Ristrutturazione 50%
- Cosa copre: interventi su impianti termici nell’ambito di una ristrutturazione edilizia
- Aliquota: 50% su spesa massima di 96.000 €
- Requisito: intervento deve far parte di una ristrutturazione più ampia
5. IVA agevolata al 10%
- Applicabile su beni e manodopera per impianti di riscaldamento a uso residenziale
- Anche in assenza di altri bonus
💡 Quale impianto conviene di più?
Impianto | Efficienza | Incentivo più adatto | Note principali |
---|---|---|---|
Pompa di calore | ⭐⭐⭐⭐ | Ecobonus 65%, Conto Termico | Alta efficienza, anche raffrescamento |
Caldaia a condensazione | ⭐⭐⭐ | Ecobonus 50-65% | Solo modelli in classe A o superiore |
Sistema ibrido | ⭐⭐⭐⭐ | Ecobonus 65% | Integrazione intelligente |
Biomassa / pellet | ⭐⭐⭐ | Conto Termico | Attenzione ai limiti ambientali |
Solare termico | ⭐⭐⭐⭐ | Ecobonus 65%, Conto Termico | Ideale per ACS + supporto riscaldamento |
📋 Requisiti e documentazione
Per usufruire dei bonus occorre:
- Fattura intestata con codice fiscale
- Pagamento con bonifico parlante
- Attestazione di conformità tecnica e risparmio energetico
- Comunicazione ENEA (per Ecobonus)
- Eventuale pratica edilizia (CILA o SCIA)
🏁 Conclusione
Gli incentivi per il riscaldamento domestico nel 2025 sono ancora numerosi e vantaggiosi, ma richiedono attenzione ai dettagli tecnici e burocratici.
👉 Il consiglio è affidarsi a un tecnico abilitato o un consulente energetico per valutare:
- Quale impianto è più adatto al tuo caso
- Quale incentivo è cumulabile o più conveniente
- Quale iter seguire per non perdere i benefici
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