
Cessione del Credito: Quando È Ancora Possibile e Come Funziona
La cessione del credito è uno strumento che permette ai beneficiari dei bonus edilizi di trasferire il credito fiscale maturato a terzi (banche, intermediari, imprese), in cambio di liquidità immediata.
Dal 2023 però, a seguito di nuove normative, le possibilità di cessione si sono notevolmente ridotte.
🔍 Cos’è la cessione del credito?
In pratica, chi esegue lavori agevolati con detrazioni fiscali può cedere il proprio credito invece di usufruire della detrazione in 10 anni.
- Il cessionario (banca, impresa, intermediario) acquisisce il diritto di usare il credito fiscale in compensazione o di cederlo a sua volta.
- Questa pratica facilita la liquidità e riduce l’anticipo di spesa per il beneficiario.
📉 Novità e limitazioni dal 2023 a oggi
Le norme introdotte con il Decreto Aiuti (DL 11/2023) e successive modifiche hanno imposto restrizioni importanti per combattere abusi e frodi:
- Cessione limitata a specifici interventi e soggetti
- Blocco della catena di cessioni per alcuni bonus
- Obbligo di comunicazione telematica entro scadenze precise
- Maggior controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate
✅ Quando è ancora possibile cedere il credito?
La cessione del credito è ammessa solo per:
1. Superbonus (70% – 65%)
- Edifici condominiali
- IACP (case popolari)
- Cooperative di abitazione e ONLUS
- Edifici unifamiliari con ISEE inferiore a 15.000 € (solo se lavori già iniziati entro le scadenze precedenti)
2. Bonus Barriere Architettoniche (75%)
- È l’unico bonus con cessione libera senza particolari limitazioni
- Valido per persone con disabilità o interventi di abbattimento barriere
3. Interventi già comunicati entro le scadenze previste
- La cessione deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti (es. 16 marzo 2023 per il superbonus)
⚠️ Cosa non si può più cedere
- Bonus Ristrutturazione ordinario (50%)
- Ecobonus tradizionale (50-65%)
- Superbonus per edifici unifamiliari non rientranti nei requisiti sopra
- Bonus mobili e altri bonus minori, salvo eccezioni specifiche
📋 Come funziona la cessione?
- Il beneficiario dei lavori invia la comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate con i dati della cessione.
- Il cessionario riceve il credito e lo usa per compensazioni o ulteriori cessioni (limitate).
- La cessione è valida solo dopo la conferma di ricezione e verifica dell’Agenzia.
🏢 Perché le restrizioni?
Lo scopo è limitare le frodi fiscali e impedire il diffondersi di catene di cessione troppo complesse che hanno causato perdite per lo Stato.
🏁 Conclusione
La cessione del credito nel 2025 è uno strumento utile ma ormai riservato a casi molto specifici. È fondamentale verificare attentamente:
- il tipo di intervento
- il soggetto beneficiario
- le scadenze di comunicazione
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