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Tipi di azioni: differenze, caratteristiche e quale scegliere

Tipi di azioni: differenze, caratteristiche e quale scegliere

Nel mondo della Borsa non esiste un solo tipo di azione. A seconda dei diritti, della struttura societaria e delle finalità, esistono varie categorie di azioni, ognuna con peculiarità specifiche.

In questa guida analizziamo le principali tipologie di azioni e ti aiutiamo a capire quale possa essere più adatta alla tua strategia d’investimento.


🔹 1. Azioni ordinarie

Le più diffuse tra le azioni quotate.

Caratteristiche:

  • Diritto di voto in assemblea (1 azione = 1 voto)
  • Partecipazione agli utili (dividendi, se distribuiti)
  • Capacità di influenzare le decisioni societarie

A chi sono adatte:
Investitori che vogliono partecipare attivamente alla vita societaria e puntare su società solide con potenziale di crescita.


🔸 2. Azioni privilegiate

Progettate per garantire un trattamento preferenziale sugli utili.

Caratteristiche:

  • Priorità nella distribuzione dei dividendi
  • Spesso senza diritto di voto, o con voto limitato
  • In caso di liquidazione, precedenza rispetto agli azionisti ordinari

A chi sono adatte:
Investitori orientati a un flusso stabile di dividendi, meno interessati al controllo della società.


🔹 3. Azioni di risparmio (specifiche del mercato italiano)

Un tipo particolare previsto dall’ordinamento italiano, destinato agli investitori retail.

Caratteristiche:

  • Nessun diritto di voto
  • Dividendi più alti o garantiti
  • Possono essere emesse solo da società quotate

A chi sono adatte:
Chi cerca rendimenti stabili e maggiore remunerazione del capitale, accettando di non avere voce in capitolo nelle decisioni aziendali.


🔸 4. Azioni a voto plurimo o limitato

Alcune società possono emettere:

  • Azioni a voto plurimo: 1 azione = 2 o più voti (di solito riservate ai fondatori)
  • Azioni a voto limitato: con restrizioni nelle assemblee straordinarie

A chi sono adatte:
Queste azioni sono più comuni nelle operazioni di governance o controllo, raramente accessibili agli investitori retail.


🔹 5. Azioni proprie (riacquistate dalla società)

Quando una società riacquista le proprie azioni, queste diventano “azioni proprie” e non danno diritto a voto o dividendi.

Utilità per gli investitori:

  • Spesso il buyback è visto come segnale positivo (fiducia nel futuro)
  • Può influire sul prezzo delle azioni in circolazione

🧭 Come scegliere il tipo di azione giusto?

ObiettivoTipologia consigliata
Partecipazione attivaAzioni ordinarie
Dividendi stabiliAzioni privilegiate / risparmio
Massima crescitaOrdinarie in società in espansione
Minimo rischio di governanceAzioni senza voto

⚖️ Considerazioni finali

Ogni tipo di azione presenta vantaggi e svantaggi.
Per scegliere bene, è fondamentale:

  • Capire i propri obiettivi di investimento
  • Valutare rischio, redditività e orizzonte temporale
  • Considerare le regole del mercato locale (es. in Italia le azioni di risparmio)

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.