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Truffe aziendali: quando il bersaglio è il tuo lavoro o la tua impresa

Truffe aziendali: quando il bersaglio è il tuo lavoro o la tua impresa

Non tutte le truffe colpiscono i privati cittadini. Alcune, molto sofisticate, prendono di mira aziende, professionisti e liberi imprenditori. Si tratta delle truffe aziendali, un insieme di raggiri che sfruttano i punti deboli dei processi aziendali, della burocrazia, della catena di comando e – spesso – della fiducia interna.

Che tu gestisca una piccola attività o faccia parte di una grande organizzazione, conoscere questi schemi è fondamentale per difendere i tuoi dati, il tuo denaro e la reputazione della tua azienda.


Cos’è una truffa aziendale?

Con “truffe aziendali” si intende una serie di raggiri pensati per sottrarre denaro, informazioni riservate o accesso ai sistemi a un’impresa o a chi lavora al suo interno. Possono arrivare da fuori (cybercriminali, falsi fornitori) o da dentro (dipendenti infedeli, soci disonesti).

Le truffe aziendali sono spesso sofisticate, mirate e difficili da rilevare in tempo reale.


Le principali truffe aziendali in circolazione

Ecco le più comuni, ognuna collegabile a un articolo di approfondimento:


Chi sono i bersagli?

Le truffe aziendali colpiscono:

  • PMI (piccole e medie imprese) con meno difese IT
  • Start-up in crescita, non ancora strutturate
  • Grandi aziende (target per attacchi informatici mirati)
  • Studi professionali (avvocati, commercialisti, medici)
  • Liberi professionisti e freelance

Spesso chi attacca studia la struttura aziendale, simula gerarchie, usa LinkedIn per capire chi fa cosa… e colpisce con precisione chirurgica.


Come proteggersi dalle truffe aziendali

Ecco una serie di misure chiave da attivare subito:

  1. Verifica ogni richiesta di pagamento con una seconda conferma, su canali separati
  2. Forma tutto il personale sul riconoscere email sospette o richieste anomale
  3. Proteggi gli accessi ai sistemi con autenticazione a due fattori
  4. Usa software di sicurezza aggiornati e backup automatici
  5. Limita i privilegi di accesso a dati sensibili solo a chi ne ha bisogno
  6. Controlla periodicamente il dominio aziendale e registra varianti simili

👉 Risorsa utile: Come proteggere la tua azienda dalle truffe digitali e interne


Cosa fare se la tua azienda è stata truffata

  • Blocca subito il danno: revoca bonifici, chiudi accessi, avvisa la banca
  • Raccogli prove e documentazione (email, bonifici, registri di accesso)
  • Denuncia l’accaduto alla Polizia Postale o Guardia di Finanza
  • Avvisa i clienti e i fornitori se i loro dati possono essere stati compromessi
  • Consulta un avvocato o esperti di sicurezza informatica
  • Implementa nuovi protocolli per evitare recidive

👉 Approfondisci: Cosa fare dopo una truffa aziendale


Riepilogo

Le truffe aziendali sono in crescita, sempre più credibili, e spesso devastanti per chi le subisce. Ma si possono prevenire con formazione, procedure e attenzione costante. In un mondo dove anche un’email può costare milioni, la vera sicurezza parte dall’informazione.

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.