×

Assicurazioni dentistiche: cosa coprono, come funzionano e quando convengono davvero

Assicurazioni dentistiche: cosa coprono, come funzionano e quando convengono davvero

Le spese dentistiche sono tra le più frequenti e costose nella vita quotidiana, soprattutto perché non sempre sono coperte dal Servizio Sanitario Nazionale. Per questo sempre più persone scelgono una polizza dentistica per proteggersi da costi imprevisti.

Ma conviene davvero? E cosa coprono esattamente? In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sulle assicurazioni dentistiche: funzionamento, vantaggi, limiti e quando possono essere un buon investimento.


🦷 Cosa sono le assicurazioni dentistiche

Le assicurazioni dentistiche sono polizze sanitarie integrative che rimborsano (in tutto o in parte) le spese per cure odontoiatriche, sia in regime privato che convenzionato.

Esistono in due forme principali:

  • Polizze private: acquistate individualmente presso compagnie assicurative.
  • Fondi sanitari integrativi: accessibili tramite aziende, sindacati, casse mutue o enti di categoria.

📋 Cosa copre un’assicurazione dentistica

Le coperture variano da polizza a polizza, ma in genere includono:

✔️ Prevenzione

  • Visite di controllo
  • Pulizia dei denti (ablazione tartaro)
  • Radiografie

✔️ Cure odontoiatriche

  • Otturazioni
  • Devitalizzazioni
  • Estrazioni

✔️ Interventi specialistici

  • Impianti
  • Protesi dentarie
  • Ortodonzia (a volte solo per minori)

✔️ Urgenze

  • Trattamenti d’emergenza anche all’estero

Alcune polizze coprono anche l’ortodonzia estetica, gli apparecchi trasparenti o gli impianti di alta fascia, ma solo a certe condizioni.


💸 Quanto costa una polizza dentistica

Il prezzo dipende da:

  • Età dell’assicurato
  • Livello di copertura
  • Massimali e franchigie
  • Accesso a cliniche convenzionate

In media:

  • Polizze base: 80–150€/anno
  • Polizze complete: 200–400€/anno
  • Fondi aziendali: possono essere gratuiti o parzialmente a carico del lavoratore

📌 Quando conviene davvero attivarla

Una polizza dentistica ha senso economico in questi casi:

  • Hai bisogno di più cure in un anno (non solo prevenzione)
  • Vuoi coprire anche i figli (soprattutto se in età ortodontica)
  • Prevedi impianti, protesi o apparecchi
  • Lavori in azienda con accesso a fondi sanitari
  • Vuoi tutelarti in caso di emergenze o viaggi all’estero

🛑 Limiti e attenzione alle clausole

Prima di firmare, leggi sempre con attenzione:

  • Franchigie e massimali annui
  • Tempi di carenza (es. 3-6 mesi prima di poter usare la polizza)
  • Obbligo di uso cliniche convenzionate
  • Esclusioni per prestazioni estetiche
  • Necessità di autorizzazioni preventive

🧾 Esempio pratico: quanto puoi risparmiare?

Immagina una spesa annua di:

  • 1 igiene dentale (80€)
  • 1 otturazione (100€)
  • 1 impianto (1.800€)

Con una polizza da 300€/anno che rimborsa fino a:

  • 100% igiene
  • 80% otturazione
  • 50% impianto

➡️ Risparmi oltre 900€ in un anno, a fronte di un costo di 300€.


🧠 In sintesi: ha senso se…

  • Vai spesso dal dentista o hai figli in fase ortodontica
  • Vuoi copertura per interventi complessi
  • Lavori in azienda con benefit sanitari
  • Ti affidi a cliniche convenzionate e segui le procedure

Ideatore di M per MONEY, divulgatore di finanza personale e creatore di contenuti. Credo che ogni euro conti, davvero. Per questo mi impegno ogni giorno a rendere la finanza semplice, concreta e accessibile, senza tecnicismi inutili e senza illusioni. Aiuto le persone a gestire meglio i soldi, fare scelte consapevoli e costruire un futuro più sereno, un euro alla volta. Nel blog troverai idee, strumenti e riflessioni pratiche, spesso ispirate dai video che pubblico su YouTube ma pensate per accompagnarti anche nella lettura. 👉 Scopri di più su di me nella pagina Chi sono oppure iscriviti alla newsletter gratuita per non perderti nulla.