
Turismo dentale: cure all’estero per risparmiare davvero? Guida completa
Andare dal dentista può essere costoso, soprattutto per interventi importanti come impianti, apparecchi o protesi. È per questo che molte persone stanno valutando una soluzione alternativa: il turismo dentale.
In questa guida vediamo quando ha senso curarsi i denti all’estero, quanto si può risparmiare, come organizzarsi e quali accortezze avere per evitare rischi.
✈️ Cos’è il turismo dentale e perché sempre più italiani lo scelgono
Il turismo dentale è una pratica in cui si sceglie di andare in un altro Paese per ricevere cure odontoiatriche, spesso con pacchetti completi che includono:
- visita iniziale
- intervento dentistico
- alloggio
- trasporto
- assistenza post-operatoria
Il motivo principale? I prezzi sono molto più bassi rispetto all’Italia, anche del 40-60% in meno per gli stessi interventi.
🌍 Dove andare per risparmiare (e trovare qualità)
Le mete più scelte dagli italiani per il turismo dentale sono:
- Albania – Cliniche moderne, medici formati anche in Italia, ottimo rapporto qualità/prezzo.
- Croazia – Vicina e con strutture certificate. Molto richiesta anche per l’assistenza in italiano.
- Ungheria – Storica destinazione per l’odontoiatria low cost. Esperienza pluriennale.
- Romania – Ottime tariffe e disponibilità di pacchetti completi.
- Turchia – Popolare per trattamenti estetici e implantologia a costi contenuti.
Alcune cliniche offrono anche assistenza in lingua italiana e follow-up in Italia tramite studi convenzionati.
💰 Quanto si può risparmiare?
Ecco una stima media dei risparmi su alcune cure:
- Impianto dentale: da 2.000–2.500€ in Italia → da 800–1.200€ all’estero
- Protesi mobile: da 1.000€ in Italia → da 400–600€ all’estero
- Sbiancamento professionale: 300€ in Italia → 100–150€ all’estero
Ovviamente vanno sempre aggiunti i costi di viaggio e alloggio, ma molte strutture li includono nei pacchetti.
🛑 Attenzione ai rischi: cosa sapere prima di partire
Risparmiare va bene, ma non a scapito della salute. Ecco alcuni rischi reali da valutare:
- Materiali scadenti o non certificati
- Poca trasparenza sui preventivi
- Difficoltà con la lingua
- Controlli post-intervento complicati se non torni sul posto
✅ Come organizzarsi in sicurezza
Se vuoi affrontare un viaggio dentale, fai così:
- Scegli una clinica certificata, con recensioni reali e visibili
- Controlla che i materiali siano approvati CE o FDA
- Chiedi un preventivo dettagliato prima di partire
- Conserva fatture, cartelle cliniche e certificati di garanzia
- Assicurati che la clinica offra assistenza post-cura o abbia partner in Italia
📁 Documenti da richiedere e conservare
Per motivi fiscali e legali, chiedi sempre:
- Fattura in lingua italiana o inglese con dettaglio voci
- Certificato dei materiali utilizzati
- Cartella clinica completa dell’intervento
Con questi puoi anche valutare eventuali detrazioni sanitarie nel 730 (vedi articolo correlato sotto).
🧠 Turismo dentale: quando conviene davvero?
- Hai bisogno di interventi multipli o costosi
- Puoi viaggiare e gestire il follow-up
- Ti affidi a strutture professionali e trasparenti
Se il problema è minimo o se non puoi tornare per i controlli, meglio valutare soluzioni locali.
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